Tambellini e Comics: “Coniugare più spazi e vivibilità”

Futuro dei Comics, parla il sindaco. Dopo il dibattito scatenato dall’ipotesi di spostamento ai Vivai Testi del’area Games Alessandro Tambellini chiarisce le finalità dell’amministrazione: dare nuovi spazi alla manifestazione, il cui fulcro rimanga sempre il centro storico, ma mantenendo la vivibilità della città per chi viene per l’evento, per i residenti e per i commercianti.
“L’intervento di Confcommercio – dice il sindaco . che si dichiara oggi contraria allo spostamento degli stand di Lucca Comics dall’area dei campi Balilla all’area dei Vivai Testi, mi offre lo spunto per una riflessione sul futuro di una delle manifestazioni più importanti di Lucca, che il prossimo anno festeggerà i suoi cinquant’anni di vita. E’ indubbia la portata di questo evento, che ogni anno attrae centinaia di migliaia di persone provenienti da ogni parte d’Italia (e non solo), come è indubbio l’impegno che nel corso degli anni hanno messo le amministrazioni comunali, senza distinzione di orientamento politico, per far sì che Lucca Comics potesse non solo continuare a vivere, ma prosperare”.
“Ebbene – spiega Tambellini – l’amministrazione che guido si inserisce nel solco delle amministrazioni che hanno lavorato per la crescita di Lucca Comics & Games; ma su questo dobbiamo capirci bene. Crescere non significa semplicemente ingrandire la manifestazione di anno in anno, secondo la semplice equazione che più biglietti strappati sono uguale a più successo. La crescita di un organismo complesso come il festival del fumetto è infatti un processo articolato, che deve tenere conto di due aspetti principali: il futuro della manifestazione a medio-lungo termine e le esigenze che di volta in volta si manifestano sulla base delle esperienze. Quest’anno la scelta dell’amministrazione comunale, condivisa con l’organizzazione, è stata quella di porre un tetto massimo al numero dei biglietti giornalieri: l’effetto immediato è quello di un calo dei biglietti venduti, a fronte del quale si è tuttavia registrata una migliore fruibilità della manifestazione stessa e un minore impatto sulla vita della città. Non dobbiamo dimenticare che l’edizione 2014 aveva causato una pressione fortissima sulla viabilità, la logistica e la percorribilità interna al perimetro delle mura, non senza qualche pericolo e con lo scontento e la delusione di molti tra coloro che erano venuti a Lucca per i giorni del fumetto. Lucca ha dei limiti di spazio evidenti a tutti. Porre un argine alla crescita indeterminata ha evitato un collasso del sistema e ci ha consentito di ricercare il giusto equilibrio in grado di garantire la soddisfazione degli intervenuti e, nei prossimi anni, nuovo slancio e prosperità di Lucca Comics & Games”.
“Veniamo all’ipotesi di trasferimento di parte della manifestazione al Vivaio Testi – chiude il sindaco – Intanto sgombriamo il campo da ogni possibile equivoco: l’acquisizione di quest’area per Lucca significherebbe andare a ricostruire un patrimonio di storia, arte e cultura: è il regalo che avremmo voluto fare alla città in occasione dei cinquecento anni delle mura. Non ha alcun senso sostenere che i fondi eventualmente impiegati per l’acquisizione di quell’area dovrebbero essere utilizzati per il parcheggio alla ex Manifattura Tabacchi, sul quale peraltro siamo fortemente impegnati, come Confcommercio sa. L’eventuale intervento della società partecipata Lucca Comics & Games è fondamentale per poter arrivare al risultato e l’impianto dei Vivai Testi darebbe inoltre a Lucca Comics notevoli e indubbi vantaggi nella preparazione dell’evento. Confcommercio parla di decentramento e allontanamento della manifestazione rispetto al centro storico. Non è così, ovviamente. La scelta del centro storico non è in discussione: nel caso, lo spostamento interesserebbe solo il padiglione dei Games, con una ridistribuzione degli spazi che darebbe ancora più respiro alla città”.
“In conclusione – chiude Tambellini – la manifestazione determina esigenze spesso contrapposte, quelle del commercio, quelle dei residenti, quelle dei visitatori e degli organizzatori stessi. Compito dell’amministrazione comunale è quello di mettere in atto la sintesi migliore e più equilibrata per consentire lunga e prospera vita a uno dei nostri fiori all’occhiello”.