Vivai Testi ai Comics, Chiari: “Solo parole, manca un progetto condiviso”

Anche l’ex assessore Marco Chiari interviene sul tema della possibile acquisizione dell’area dei Vivai Testi da parte di Lucca Comics and Games per collocare i padiglioni dell’area Games. Una posizione critica quella dell’ex esponente delle giunte Fazzi e Favilla: “Mi permetto di inserirmi nella discussione sull’acquisizione dell’area denominata Vivai Testi – dice Chiari – per chiarire ed evidenziare alcuni punti fondamentali. Primo non si deve parlare solo di “Vivai Testi in quanto in quella area insistono terreni di altri proprietari e mi sembra che addirittura una parte sia di proprietà di un consigliere comunale. Secondo quell’area ai tempi della giunta Favilla, che iniziò le trattative, fu valutata, se non ricordo male dai 400 ai 500mila euro mentre i proprietari ne volevano 800mila ed incominciò un percorso di trattativa per definire bonariamente la cifra. Terzo acquistare un’area del genere, spalti delle mura, per le finalità che dice il sindaco di Lucca, deve avere già in essere un preciso progetto per le strutture che sopra andranno posizionate, ed allora, sindaco, le chiedo, esiste già un progetto e tale progetto, essendo gli spalti delle mura vincolati con il titolo 1 della Legge, è già stato presentato ed approvato dalla Soprintendenza?”.
“Ricordo che gli spalti – prosegue Chiari – sono sempre ed incondizionatamente stati dichiarati dalla stessa Soprintendenza intoccabili (vedi esempio Summer Festival). Oggi la stessa ha cambiato opinione? Vorrei ricordare a chi non è più giovane come me che molti anni fa fu presentato un progetto per la realizzazione di un parcheggio interrato sotto gli spalti del campo Balilla, progetto che aveva già le coperture finanziarie necessarie per essere realizzato e che fu bocciato dalla Soprintendenza che fece così perdere anche i finanziamenti. Cosa è cambiato oggi rispetto ad allora? Sicuramente le persone, ma la legge no e pertanto siamo di fronte all’ipotesi che le leggi le fanno i singoli solo a proprio insindacabile giudizio? E’ stato fatto un attento studio della viabilità o rischiamo di imbottigliare anche il traffico in quella zona, visto che sarebbe l’unica direttrice proveniente sia dalla Garfagnana che dalle colline lucchesi. E’ stato aperto un dibattito sull’utilizzo di tale area con i cittadini o anche questa diventa una sua imposizione? Lei dall’inizio della sua campagna elettorale si è sempre fatto vanto di discutere e sentire la popolazione, suo vanto e dei suoi assessori sono i “laboratori partecipati”. Che senso hanno se in nessuna assemblea pubblica ne è mai stato parlato? Ultimo ma non per importanza caro sindaco, Lei ad oggi, mi sembra di capire dalle sue esternazioni, non ha un impegno formale con i proprietari e già ha divulgato quello che sarà la destinazione futura di quell’area, non le sembra con questo suo atteggiamento di avere cambiato la valutazione della stessa e falsato il mercato, creando conseguentemente un danno patrimoniale, inducendo i proprietari ad una corsa al rialzo?”.
“E’ come – commenta Chiari – se qualcuno volesse comprare un terreno agricolo dicendo che poi lo farà diventare edificabile, pensa che il proprietario dello stesso lo venderebbe al medesimo prezzo dell’agrario? Io credo che questa sia la dimostrazione dell’inizio della sua campagna elettorale e la voglia che ha di stupire i cittadini òa porta a fare sbagli che avranno ripercussioni sul futuro della città. Lei quando era suoi banchi dell’opposizione ha sempre criticato le passate amministrazioni per la mancanza di un progetto complessivo sulla città, oggi dopo tre anni e mezzo di amministrazione lei lo ha mai presentato questo progetto? Interventi estemporanei fatti solo ed esclusivamente per stupire, manca un piano delle funzioni, si parla del parcheggio alla ex Manifattura, lei dichiara di essere fortemente impegnato in quello, però nel frattempo fa comprare a società partecipate pezzi del territorio comunale. Perché non lo acquista direttamente il Comune? Perché non lo fa con i soldi provenienti dalle varie dismissioni patrimoniali che ha in essere? Oppure quei soldi già sono stati destinati alla sua campagna elettorale? Il Comune un domani sarà costretto a ricomprare quei terreni per acquisirli al suo patrimonio? Verrà data l’opzione a Lucca Comics and Games di riaffittare quel terreno per altri ulteriori spettacoli creando così un ulteriore business per la stessa? Non è convinto che potrebbe diventare una zona Disneyland? Come si sente la mancanza della voce dell’architetto Mannocci, che tante volte mi aveva criticato e che oggi, forse, sapendo una cosa del genere si rivolterebbe nella tomba. Molte sono le domande che sorgono sul percorso e sulle finalità che lei intende attuare e non chiaramente sulla bontà dell’acquisizione di quelle aere. Mi permetta un’ultima domanda, lei si espone sempre in prima persona, ma gli assessori esistono?”.