Boggi contro Marchetti: “Ha fatto uno scivolone sull’iniziativa del Pd per le vittime di Francia”

“‘In alcuni casi, le foto parlano più di mille parole’, dice il sindaco Marchetti. In altre, invece, rischiano di far incorrere in brutti scivoloni dialettici, aggiungo io”. Lo dice Nicola Boggi, consigliere provinciale e capogruppo del Pd a Palazzo Ducale dopo che il sindaco di Altopascio aveva criticato il minuto di silenzio per le vittime della Francia sabato scorso.
“Da consigliere provinciale navigato qual è – prosegue Boggi -, Marchetti dovrebbe ben sapere che i gruppi consiliari, da sempre, hanno la possibilità di richiedere ospitalità per iniziative pubbliche nelle sale di Palazzo Ducale. Questo è quanto è avvenuto lo scorso sabato: il nostro gruppo consiliare aveva, da tempo, promosso un’iniziativa pubblica, formulando regolare richiesta per l’utilizzo di ambienti della Provincia. Le strazianti immagini di Parigi, giunte nel corso della notte, ci hanno spinto a voler dedicare un momento della nostra giornata di lavoro a quanto stava accadendo in quelle ore nella capitale transalpina.
Abbiamo, quindi, immediatamente avanzato una nuova formale richiesta per l’utilizzo della Sala consiliare di Palazzo Ducale, luogo simbolo di democrazia e del profondo legame storico che la nostra città vanta con la Francia. Attraverso quei pochi momenti, abbiamo voluto simbolicamente stringerci in un momento di formale cordoglio nei confronti della popolazione francese. Ringrazio pubblicamente il presidente Luca Menesini e gli uffici preposti per la celerità con la quale hanno valutato tale richiesta. Intendo, inoltre, rappresentare al presidente pubblico apprezzamento per la sensibilità dimostrata nel promuovere, assieme al Comune di Lucca, la fiaccolata di solidarietà al popolo francese che si svolgerà il prossimo 19 novembre. A questi attacchi al cuore di chi crede nella possibilità di una convivenza civile e pacifica di popoli e nazioni, c’è bisogno di testimoniare con forza, unità e coraggio. Il gruppo consiliare del Partito democratico della Provincia di Lucca parteciperà convintamente all’iniziativa, auspicando che a tale appello possano rispondere positivamente e in massa, tutte le istituzioni civili e religiose del territorio”.