


Centro storico, un monumento a cielo aperto da preservare. Ma non sempre gli interventi, pur necessari, sono consoni al contesto. E’ il caso delle centraline delle linee telefoniche che sono spuntate negli ultimi tempi come funghi all’interno delle mura. E non in tutti casi l’effetto è piacevole allo sguardo specie se a due passi dalle piazze storiche cittadine.
Tanti sarebbero gli esempi, ma alcuni saltano all’occhio proprio perché molto vicini alla chiesa di San Michele. In un caso, quello di Corte delle Uova, proprio dietro il coro della chiesa, l’installazione di colore giallo ha l’effetto di un pugno in un occhio per chi, nel frattempo, passeggiando per le strade del centro, ha fino ad allora ammirato l’armonia del passato e dei suoi lasciti per chi abita e frequenta la città. Stesso effetto per il “trittico contemporaneo” composto da due centraline e una minicabina telefonica, ad uso di disabile, in via Pescheria, di fronte ad un noto ristorante. Solo alcuni esempi, come detto, del notevole impatto di questo tipo di centraline, autorizzate, comunque, dalla Soprintendenza e per le quali forse, visto il contesto, sarebbe necessario trovare soluzioni di diverso tipo e qualità.