La Giorgi (M5S) attacca: tubone da evitare, troppi costi

21 novembre 2015 | 14:15
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La Giorgi (M5S) attacca: tubone da evitare, troppi costi

Una interrogazione urgente sul tubone per realizzare le fognature nell’Oltreserchio. L’ha presentata la consigliera comunale del Movimento Cinque Stelle di Lucca, Laura Giorgi, dopo le osservazioni e l’allarme lanciato dal comitato viabilità e ambiente di Pontetetto. “Ancora una volta – sottolinea la portavoce del Movimento Cinque Stelle – un impegno gravoso per le tasche dei cittadini viene preso senza coinvolgimento dei diretti interessati, cioè i cittadini, né delle forze politiche che li rappresentano”.
“Purtroppo – aggiunge la Giorgi – i principi vincenti del programma di questo sindaco, cioè: ‘sobrietà, credibilità, partecipazione, una nuova cultura di governo che fa del comune la sede della compiuta rappresentanza democratica dei cittadini, dove tutti i lucchesi possano sentirsi protagonisti delle scelte che li riguardino’, si scontrano con la dura realtà: un’amministrazione incapace di concertazione, di comunicazione, di decidere il meglio per la città rendendo partecipi i cittadini e convincendoli della giustezza delle proprie azioni”.

“Sul caso fognature abbiamo presentato un’interrogazione urgente e il cui succo è questo: siamo sicuri che questo progetto del quale si è parlato nella Cds del 22 ottobre scorso sia il progetto idoneo per rispettare sia l’economicità, che la funzionalità dell’opera? Sono stati valutati progetti alternativi? E’ stata valutata la capienza del depuratore di Pontetetto al quale, peraltro, devono ancora essere allacciate tante e varie frazioni limitrofe a Pontetetto che per allacciarsi richiederebbero l’ingrandimento di tale depuratore? E’ stato valutato il costo per la manutenzione delle varie isole di pompaggio necessarie per uno spostamento così lungo e tortuoso dei liquami? Non saranno veri i si dice di alcuni, e cioè, che lei signor sindaco, ricevendo una delegazione di cittadini, si sia espresso affermando che si doveva costruire la condotta, invece di trovare una soluzione a notevole minor costo in loco, in quanto lei voleva “fare” entro il suo mandato?”.
“Signor sindaco – prosegue la Giorgi nell’interrogazione – non ritiene che l’agire della pubblica amministrazione debba essere improntata all’economicità oltre che all’efficienza e trasparenza (articolo 1 della legge sul procedimento amministrativo 241/90)?”.
“Ma non è l’unica cosa che oggi mi sento in dovere di sottolineare. In commissione Controllo e Garanzia che io presiedo e dove lavoro, assieme a Lucio Pagliaro del Pd e Andrea Giovannelli di Lucca Civica, sono state analizzate varie delibere di consiglio e ne sono state scelte una ventina. Le delibere consiliari, per chi non è esperto, danno atti d’indirizzo che l’amministrazione ha il dovere politico di portare avanti.  Bene abbiamo chiesto riscontro degli atti successivi a tali indirizzi, ma, nonostante diversi e ripetuti solleciti, nonostante una denuncia di tale situazione in sede consiliare, a oggi non abbiamo ricevuto risposte di nessun tipo nel merito. Le domande a cui aspettiamo risposte  sono due: quest’amministrazione ha messo in atto le idonee azioni per dare seguito al lavoro consigliare? Perché se gli atti d’indirizzo del Consiglio non avessero avuto  seguito, come la legge prevede,il consiglio è di fatto esautorato e allora sarebbe meglio la dignità delle dimissioni. Oppure, e non sarebbe certo meno grave, quest’Amministrazione non prende in considerazione il lavoro della commissione stessa, visto che tale commissione, su 19 richieste protocollate, ha ricevuto 1 sola risposta esaustiva, 2 risposte incomplete seguite da ulteriori richieste risultate poi inevase, e 16 non risposte,è esautorata”.