Violenza sulle donne, già 1304 casi di codice rosa dal 2012

Nell’ambito delle iniziative in programma per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, sono stati resi noti i dati di attività del codice rosa lucchese, che continuano ad essere preoccupanti. Dall’1 gennaio 2012 al 30 settembre 2015 sul territorio dell’azienda Usl 2 di Lucca si sono infatti registrati 1304 casi, di cui circa il 70 per cento nei confronti di donne.
Si nota un aumento degli episodi di violenza su persone anziane (72 situazioni di questo tipo), mentre sono stati 158 i casi di violenza su minori. Nello specifico, la maggior parte (90 per cento) di questi 1304 pazienti è stata oggetto di maltrattamenti. Il codice rosa identifica un percorso di accesso al Pronto Soccorso riservato a tutte le vittime di violenze, senza distinzione di genere o età. Non solo donne, ma anche bambini, anziani, disabili, immigrati e omosessuali. Persone che a causa della loro condizione di fragilità, più facilmente possono trovarsi in una situazione di debolezza e vulnerabilità e quindi diventare vittime di violenza. A tutte queste persone si garantiscono immediate cure mediche, protezione e sostegno psicologico.
Il codice viene assegnato insieme a quello di gravità, da personale del pronto soccorso formato ed addestrato a riconoscere segnali non sempre evidenti di una violenza subita anche se non dichiarata.
Quando viene assegnato un codice rosa, si attiva il gruppo operativo – task force multidisciplinare – composto da medici, infermieri, psicologi, assistenti sociali dell’azienda Usl e dei Comuni e dalle forze dell’ordine, nel fondamentale rispetto della riservatezza della persona. Il gruppo operativo dà cura e sostegno alla vittima, avvia le procedure di indagine per individuare l’autore della violenza e se necessario attiva le strutture territoriali e le associazioni di volontariato presenti sul territorio.
Al codice è dedicato un locale apposito, riservato, all’interno del pronto soccorso, la stanza rosa, dove vengono create le migliori condizioni per l’accoglienza, la tutela e la privacy delle vittime. Il progetto nell’azienda Usl 2 Lucca è nato ufficialmente nel gennaio 2012 e dal 2014 il codice rosa è attivo in tutte le aziende sanitarie e ospedaliere della Toscana.
Il progetto si coordina con altri di livello provinciale, regionale e nazionale come il programma Bollini Rosa che segnala gli ospedali che sono attenti alle esigenze delle donne ed il progetto Mi.Ri.A.M. – Minori a rischio di abuso e maltrattamento che ha la finalità di rafforzare la prevenzione e le azioni di contrasto dell’abuso e del maltrattamento ai minori.
Il progetto si identifica con il logo regionale codice rosa, rappresentato da due mezzelune simbolo di accoglienza e aiuto alle vittime di violenza, accompagnato da un logo locale, rappresentato da una rosa bianca accompagnata dallo slogan “contro la violenza scegli di vivere, scegli di parlare”. La loro presenza permette ai cittadini di identificare con facilità tutte le iniziative pubbliche che fanno riferimento al progetto. Per informazioni e consulenza puoi chiedere a: consultorio, consultorio adolescenti e giovani. In caso di emergenza ci si può rivolgere a: 118, pronto soccorso, polizia di stato 113, arma dei carabinieri 112, polizia municipale del Comune di appartenenza.