Di corsa per ricordare Amelia Coli a un anno dalla scomparsa

26 novembre 2015 | 12:25
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Di corsa per ricordare Amelia Coli a un anno dalla scomparsa
Di corsa per ricordare Amelia Coli a un anno dalla scomparsa
Di corsa per ricordare Amelia Coli a un anno dalla scomparsa
Di corsa per ricordare Amelia Coli a un anno dalla scomparsa
Di corsa per ricordare Amelia Coli a un anno dalla scomparsa
Di corsa per ricordare Amelia Coli a un anno dalla scomparsa

Di corsa per ricordare Amelia Coli, la commercialista, ex revisore dei conti ed assessore del Comune di Lucca scomparsa all’età di 46 anni dodici mesi fa. E’ questa l’iniziativa dell’Asd Seventies Running Lucca per il prossimo 27 dicembre, quando si terrà la prima edizione della Flying Run. Una corsa competitiva di 10 chilometri tra le vie del centro storico, accompagnata da una non competitiva di cinque chilometri il cui ricavato, anche attraverso iniziative collaterali, andrà a favore dei progetti della Dynamo Camp.
Vasto il parterre di enti ed aziende che sostengono l’iniziativa, che gode, infatti, del patrocinio del Comune di Lucca, del Rotary di Lucca e di Montecarlo – Piana di Lucca e della Uisp e il sostegno  di importanti partnner come Carismi, Tagetik e Lucca Summer Festival in primis, oltre che di alcuni altri sponsor fondamentali per il successo dell’iniziativa.

Alla soddisfazione del Comune di Lucca, con Alessandro Tambellini che ha tracciato il suo ricordo personale di Amelia Coli e Celestino Marchini che ha sottolineato come la città si arricchisca di un nuovo importante evento sportivo che valorizza la città è toccato agli organizzatori entrere nel dettaglio. In primis Andrea Tenucci, presidente Seventies Running Team: “Cerchiamo di ricordare Amelia – dice – nella sua passione per la corsa. Già l’anno scorso avevamo organizzato una staffetta di beneficenza sulle mura di Lucca. Oggi, grazie al supporto del Comune di Lucca, che ringrazio pubblicamente, abbiamo cercato di organizzare un evento più grande. L’obiettivo è ricordare Amelia sia in termini competitivi sia nel senso di aggregazione sociale con la corsa sui cinque chilometri in cui è stata coinvolta anche “Andare oltre si può”. Sono molte le realtà e le attività private che hanno voluto aderire ed è prezioso anche il patrocinio del Rotary”.
“Una corsa – aggiunge Paolo Del Grande – che arriverà il 27 dicembre, ovvero in un periodo perfetto per smaltire gli stravizi del Natale. Siamo soddisfatti e contenti per le sinergie che si sono create e per il percorso che si snoda fra i principali monumenti di Lucca, dalle mura, alla circonvallazione a via dei Fossi, piazza San Martino, piazza dell’Anfiteatro fino all’arrivo in piazza San Michele dove è allestito il punto organizzativo della corsa sotto il loggiato di Palazzo Pretorio mentre il ristoro è affidato all’Atletica Porcari”. Particolare l’iniziativa studiata insieme alla ditta Brooks: “La ditta – dice – ci ha messo a disposizione alcuni partner professionisti che rappresenteranno nella corsa i main partner. Questi partiranno dieci minuti dopo il via dela gara ed hanno il compito di superare gli altri atleti in corsa. Per ogni atleta superato verranno donati due euro alla Dynamo Camp”. Molto ricco anche il pacco gara anche se lo scopo dell’evento è il fine nobile della beneficenza.
“Carismi – ha aggiunto la responsabile del retail e dello small business della Carismi, Giovanna Susini – crede nel connubio fra sport e solidarietà. E’ per questo che dall’1 dicembre alla propria finale di via Veneto si trrà una raccolta di scarpe usate da corsa, da inviare a un progetto di educazione i Kenya. Auspichiamo per questo una grande partecipazione alla corsa e speriamo che alcuni dei partecipanti vengano poi a donare le proprie scarpe usate in filiale”. Proprio la dottoressa Susini, come gesto simbolico, ha poi donato il primo paio al direttore della filiale di Lucca, Luca Paterra.
“E’ un privilegio – ha aggiungo Umberto Sebastiano del Rotary Club di Montercalo e della Piana, anche a nome del suo omologo di Lucca, Giorgio Serafini – affiancare la città di Lucca per il patrocinio di questo eventi. Ad arricchire il tutto il fine benefico per la Dynamo Camp per cui faremo di tutto per pubblicizzare l’evento fra i nostri soci e le nostre pubblicazioni”.
Anche Francesco Caredio, marito della compianta Amelia Coli, ha partecipato alla presentazione dell’evento: “Ho seguito il percorso dell’organizzazione – dice – e spero di aver contribuito per la sua riuscita, nella speranza che possa crescere nel tempo”. E magari diventare un appuntamento fisso in città, come auspica anche il sindaco Alessandro Tambellini.

Il percorso
La corsa partirà da Piazza san Michele in direzione Caffè delle Mura. Sarà percorso quasi interamente un giro di mura in senso antiorario e, scendendo dalla discesa San Paolino, la corsa proseguirà lungo la circonvallazione esterna. Rientrando da Porta Santa Maria la corsa proseguirà lungo i fossi per poi fare un passaggio nella bellissima piazza dell’Anfiteatro, poi piazza San Martino e piazza del Giglio prima di concludersi nuovamente in piazza San Michele.

Gli organizzatori
I Seventies nascono nel 2009 quando un gruppo di amici appassionati di basket decide di allestire una squadra che faccia ritrovare giocatori nati negli anni ’70, non più giovanissimi, ma ancora con la voglia di confrontarsi a livelli agonistici. L’avventura durerà due anni con soddisfacenti risultati e coinvolgerà anche giocatori più giovani ai quali sarà trasmesso lo spirito identificativo “Seventies”, praticare sport con passione, fair play e divertimento.
Nel 2012 si trasferiscono gli stessi valori Seventies”nel podismo, nasce così l’Associazione Sportiva Dilettantistica SEVENTIES RUNNING TEAM LUCCA, che si propone di partecipare a eventi sportivi competitivi (e non competitivi), organizzare e coinvolgere persone appassionate di corsa e che abbiano voglia di prendere parte a un progetto che interessi la città di Lucca; tutto da realizzarsi in un modo nuovo, diverso e moderno, che rispecchi quello spirito che da sempre contraddistingue la generazione degli anni ’70.
Seventies dunque, non più solo come dato anagrafico, ma come disciplina, per qualsiasi età, nel ricordo del tempo in cui nacquero le più belle realtà sportive, le stesse che da oltre quarant’anni trasmettono ai loro iscritti la voglia di sport attraverso l’educazione ai valori di aggregazione e condivisione.

Cos’è Dynamo Camp
Dynamo Camp è il primo Camp di Terapia Ricreativa in Italia che accoglie per periodi di vacanza e svago bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni, affetti da patologie gravi e croniche, principalmente oncoematologiche, neurologiche e diabete. I bambini provengono da tutta Italia e in parte da paesi esteri. Dynamo Camp offre anche programmi concepiti ad hoc per l’intera famiglia e programmi dedicati a fratelli e sorelle sani (Siblings). Tutti gli ospiti sono accolti in modo gratuito.
L’approccio della Terapia Ricreativa secondo cui sono concepiti i programmi ha l’obiettivo di coinvolgere i piccoli ospiti in attività divertenti ed emozionanti che siano di stimolo alle loro capacità e rinnovino la fiducia in loro stessi e nelle loro possibilità. Arrampicata, equitazione, tiro con l’arco, Terapia Ricreativa in acqua, attività di circo, Art Factory, Radio Dynamo, Dynamo Studios, Dynamo Musical sono attività strutturate in modo che, con il supporto di staff qualificato, tutti i bambini possano sperimentarle e raggiungere il successo.

Enrico Pace