Perini, Fiom Cgil contro Usb: “Al tavolo sindacale un percorso democratico e condiviso”

26 novembre 2015 | 15:23
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Perini, Fiom Cgil contro Usb: “Al tavolo sindacale un percorso democratico e condiviso”

“Si è trattato di un percorso democratico e partecipato che si è sviluppato a partire dalla costruzione della piattaforma rivendicativa, fino al referendum in cui tutti hanno potuto esprimersi. In alcune occasioni sono state svolte assemblee di reparto per dare la possibilità a più persone di potersi esprimere, altro che divide et impera”. Mauro Rossi della Fiom Cgil replica così al sindacato Usb in merito al tavolo sindacale alla Perini.

“Sul piano normativo – spiega Rossi – abbiamo ottenuto tutto quanto avevamo richiesto. Uguali diritti e tutele per tutti i dipendenti (compresi i neo assunti). Accordo sulla rappresentanza e la democrazia sul posto di lavoro. Validità del contratto collettivo nazionale del 2008 che è stato l’ultimo vero contratto nazionale (perché non contempla la possibilità di essere derogato a livello aziendale o territoriale) e che su alcuni istituti (come la malattia) rimane un punto di riferimento. Si comincia ad invertire una tendenza (ormai purtroppo generalizzata) all’esternalizzazione crescente delle produzioni. Si ribadisce l’obiettivo della saturazione degli impianti e si concordano almeno 15 assunzioni di giovani da formare e da destinare alla produzione. Si sono ottenuti importanti aumenti economici ed il miglioramento di molti istituti. Nel quadriennio di vigenza dell’accordo ci sarà un incremento di 1.480 euro di salario fisso a cui si aggiunge un premio di risultato che prevedibilmente sarà di un certo rilievo. In questi anni (ed anche in questi giorni) in molti hanno tentato di attaccare e di isolare la Fiom per cercare di ridimensionarci. Non ci sono riusciti e non ci riusciranno nemmeno in futuro”.