A vuoto l’incontro per trovare casa alla collezione Salotti

Doveva essere un incontro utile per trovare definitivamente casa alla collezione Salotti, ma è andato completamente a vuoto: nel pomeriggio di oggi (27 novembre) il sindaco Tambellini ha convocato a palazzo Orsetti Confindustria Lucca, Fondazione Crl, Fondazione Bml, Ascom, Confesercenti, Cna, e Provincia, per cercare di sbrogliare definitivamente la situazione. A presentarsi, tuttavia, è stata soltanto l’associazione degli industriali (Franca Severini, la curatrice della collezione, lotta da tempo per la causa): la Fondazione Crl aveva avvertito che non si sarebbe presentata, ritenendo di aver già fatto la propria parte, mentre gli altri enti non hanno giustificato la loro assenza.
Così la vicenda della collezione di Giannetto Salotti, deceduto nel 2013 all’età di 95 anni, resta in una fase di stallo: “Anche noi a questo punto riteniamo di aver fatto quello che potevamo e anche di più – afferma il capo di gabinetto del sindaco Luca Galli – anche perché oltre a convocare questo incontro avevamo offerto alla figlia dell’artista, la signora Ilaria Salotti, di custodire le opere fino a poco fa esposte nella casermetta San Martino all’interno di palazzo Guinigi, in una stanza chiusa, ma ha rifiutato”.
La collezione privata, composta da 800 disegni, 370 sculture e circa 350 dipinti, resta quindi ancora orfana di un luogo pubblico in cui essere esibita.