Croce Verde, Ponte a Moriano dice sì ad acquisto sede

Il primo passo ufficiale è stato fatto. La Croce Verde di Ponte a Moriano è pronta a procedere con l’acquisto della sede, posta alle spalle di piazza Cesare Battisti. Così hanno deciso, in una partecipata assemblea che si è tenuta ieri sera (26 novembre) i soci della Pubblica Assistenza della frazione a nord del Comune di Lucca, praticamente all’unanimità. Dando mandato ai vertici dell’associazione di avviare la trattativa ufficiale con il Comune per concludere l’acquisto dell’immobile. L’obiettivo è quello di trovare il miglior accordo possibile per abbassare il prezzo di acquisto, fissato intorno ai 800mila euro. Per farlo sarà proposto al Comune di acquistare l’immobile a una cifra inferiore a quella di mercato, pari a circa 600mila euro, per poi concedere in comodato d’uso al Comune di Lucca in pian terreno (per un periodo da fissare fra i 10 e i 30 anni) per installarvi un centro diurno per anziani e per servizi alla popolazione.
Per far fronte al pagamento c’è già un impegno importante, che è quello della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, pronta a investire 450mila euro per coadiuvare l’associazione nell’acquisto del bene. Per raggiungere poi il prezzo finale, che è determinato anche dall’aumento dall’1 al 9 per cento dell’imposta di registro per le Onlus previsto nell’ultima finanziaria, partirà una vera e propria mobilitazione da parte del’associazione per una raccolta straordinaria di fondi in cui sarà coinvolto tutto il paese. Ancora da decidere le modalità, se con un bollettino postale da inviare a tutti i capofamiglia della popolosa frazione o tramite un’assemblea in cui chiamare alla donazione tutta la popolazione.
C’è poi un altro importante impegno, che è quello della Fondazione Banca del Monte di Lucca, che si è detta disponibile a raddoppiare, con un proprio contributo, la somma raccolta dalla Croce Verde dalla cittadinanza. Fondi a cui si potrebbe aggiungere anche un contributo di banche e della Confindustria di Lucca.
Dopo il sì dei soci, inizia dunque la fase della trattativa con Palazzo Orsetti, che in passato aveva inserito l’immobile nel piano delle alienazioni, suscitando le polemiche dell’intera frazione. Poi il dietrofront che ha aperto alla possibilità dell’acquisto da parte dell’associazione. Da ieri la possibile svolta e il paese potrebbe continuare così ad avere la “sua” Croce Verde.
Enrico Pace