
“Il Bes indicatore statistico del fallimento della sinistra lucchese”. La pensa così il sindaco di Montecarlo, Vittorio Fantozzi che così commenta i dati diffusi ieri dalla Provincia di Lucca: “Ha ragione il presidente Menesini – dice – quando, in un passaggio rivelatore della sua relazione, specifica come il compito del B.e.s. non debba essere quello di stilare classifiche, consapevole nel caso che la Provincia di Lucca occuperebbe posizioni assai imbarazzanti in basso. Più che rappresentare uno strumento capace di “sensibilizzare i politici”, come lascerebbe intendere Menesini, i suoi dati offrono invece l’occasione concreta di porre la politica lucchese innanzi alle proprie responsabilità, passate e presenti, ed al giudizio più accurato del cittadino lucchese. Niente meglio dei dati contenuti nel Bes, anche ad una prima e superficiale lettura, può sancire nei fatti il fallimento politico complessivo delle amministrazioni della sinistra in terra lucchese, dal livello regionale al locale, facendo piena luce oltre la cappa di disinformazione impostaci dalla costosa macchina comunicativa del Pd e mass media allineati”.
“Se, infatti – dice Fantozzi – è assai scontato ritrovare aspetti del nostro vivere quotidiano con l’indice positivo – senza mai comunque eccellere rispetto alle medie regionali e nazionali – trattasi sempre di aspetti secondari rispetto alle vere priorità del momento e sono esattamente queste tematiche fondamentali, come i tassi di disoccupazione, la sicurezza, gli infortuni sul lavoro, la mobilità sul territorio – solo per citare le più importanti e sentite dalla popolazione – a certificare il dramma di un territorio privo da decenni di una sua visione strategica d’insieme e che paga drammaticamente l’assenza di prospettive politiche forti capaci di assicurare risultati concreti nel lungo periodo. Tematiche ancora oggi irrisolte ed anzi in aggravamento, disoccupazione e sicurezza in primis, i cui risultati derivano anche, se non soprattutto, dalle scelte compiute – o non compiute per meglio dire – in sede politica, tanto da rappresentare più che una simpatica fotografia del quotidiano lucchese la pagella che certificata la bocciatura di chi l’amministra da decenni”.
“Questi dati – conclude Fantozzi – senza timore di smentita, sono il riflesso della debolezza politica di Lucca rispetto al resto della Toscana, per la quale nel lungo periodo occorre ringraziare i colleghi della sinistra ai quali ha fatto e fa difetto con la mancanza di idee e di soluzioni per il territorio anche un po’ di coraggio e fibra personale. Sono questi stessi dati, al contempo, a dove suonare la sveglia all’area politica alternativa al Pd, la quale unicamente attorno ai contenuti politici, alle soluzioni urgenti dei problemi che affliggono i lucchesi – negativo e drammatico anche l’indice della partecipazione al voto – può sperare di vincere personalismi e rancori altrimenti insuperabili e tornare a conquistare l’elettorato”.