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Confcommercio Imprese per l’Italia province di Lucca e Massa Carrara torna a sollecitare affinché si faccia chiarezza sulla sorte delle concessioni del suolo pubblico ai pubblici esercizi.
“Siamo nel periodo – spiega il direttore Confcommercio Rodolfo Pasquini – in cui stanno scadendo le concessioni e ogni giorno riceviamo telefonate da parte dei nostri associati che sono disorientati perché ancora non si hanno notizie su tempi e modi per il rinnovo. Il Comune di Lucca ci ha spiegato che ora è necessario anche il parere della Soprintendenza e questo – che è un passaggio del tutto nuovo rispetto al consueto iter, a cui eravamo abituati – evidentemente sta ritardando la conclusione dell’intero procedimento. Abbiamo quindi chiesto un incontro al Soprintendente per poter affrontare l’argomento ma sono passate già due settimane e ancora non è arrivata alcuna risposta. Non è più tempo di attendere perché a gennaio arriveranno tute le richieste per il prossimo anno e quindi il rischio è quello di un ingolfamento che paralizzerà l’attività di bar e ristoranti, con gravi ripercussioni anche a livello occupazionale. Queste diatribe burocratiche purtroppo penalizzano pesantemente i pubblici esercizi, che si trovano in una situazione di incertezza che non permette nemmeno di poter programmare il futuro. Ci facciamo portavoce del disagio di tutte queste attività e riteniamo necessario e urgente a questo punto un tavolo di lavoro che coinvolga pertanto l’amministrazione, la Soprintendenza e le associazioni di categoria, affinché venga finalmente chiarito il nuovo iter di concessione del suolo pubblico in modo poi da poterlo veicolare agli associati. In tal modo sarà poi possibile per tutti gli interessati provvedere a regolarizzare stabilmente la loro posizione senza ulteriori indugi”.