Capodanno al Ciocco dedicato al genio di Lucio Battisti



Quando un dono vale un sorriso: questo il messaggio più importante racchiuso dal concerto di capodanno al Renaissance Tuscany Il Ciocco Resort and Spa, previsto per venerdì 1 gennaio 2016 (all’auditorium theatre, dalle 17,30). Il fine benefico – consistente in una raccolta fondi per la missione Muhura in Rwanda – va di pari passo con la levatura dell’evento: Giandomenico Anellino è stato chiamato per il secondo anno consecutivo per fare da direttore artistico al concerto, quest’anno intitolato Semplice Lucio: un tributo al grande Battisti a 50 anni dalla pubblicazione del suo primo 45 giri, Per una lira. Il concerto è organizzato dalla Misericordia di Castelvecchio Pascoli in collaborazione con Kedrion, Il Ciocco e il Renaissance Tuscany.
L’appuntamento è stato presentato stamani (28 novembre) da Andrea Barbuti (ad del Renaissance Tuscany Il Ciocco Resort), Maria Bruna Caproni (governatore della Misericordia di Castelvecchio Pascoli) e Lido e Anna Stefani (responsabili della missione Muhura in Rwanda). “Dopo il successo dello scorso anno, quando dedicammo il concerto al genio immortale dei Beatles – spiega Barbuti – anche questa volta abbiamo deciso di affidarci al maestro Anellino, che realizzerà un’edizione se possibile ancora superiore. I coniugi Stefani portano avanti un’opera di fondamentale importanza, cominciata nel 1998: il minimo che possiamo fare è aiutarli nel loro intento”.
Lido Stefani, in effetti, rammenta come da medico si sia recato in Rwanda nel 1998, trovandosi subito di fronte ad una situazione drammatica (la guerra civile aveva appena fatto 800mila vittime), ma anche davanti ad un popolo capace di grandi sentimenti e ad una natura incontaminata. “Io mi occupo di gestire la parte ospedaliera – commenta – mentre mia moglie cura quella assistenziale e sociale”. La signora Anna racconta di come sia possibile, con poco, regalare una vita degna di essere vissuta specialmente a tantissimi bambini: “Ho ancora negli occhi le immagini di piccoli che mi muoiono tra le braccia – ricorda – ed è per questo che abbiamo deciso che dovevamo fare qualcosa. Oggi abbiamo in gestione 570 adozioni a distanza: è un lavoro duro, ma ci riempie di gioia. Considerate che con una cifra di 200 euro all’anno si possono garantire cibo e cure mediche a queste persone”.
Entusiasta anche Anellino, chiamato a prendere le redini di un appuntamento che, in molte edizioni passate, si è concentrato sulla musica classica chiamando ad esibirsi orchestre di primo rilievo, come quella del Maggio Fiorentino. “Anche quest’anno proporremo qualcosa di diverso – afferma – perché l’orchestra ci sarà sempre (New Tuscany Orchestra), ma ci aiuterà ad interpretare le melodie scritte da Battisti. Il titolo del concerto mi è stato suggerito dal poeta Pasquale Panella, che ha curato gli ultimi cinque album di Lucio”. La serata sarà in larga parte strumentale, ma sono previsti anche due ospiti di primo rilievo: si tratta dell’attore Alessandro Bertolucci (voce narrante) e della voce solista Roberto Pambianchi (una delle voci in assoluto più vicine al timbro di Battisti).
Nel programma moltissimi successi: da 29 settembre a I giardini di marzo, passando per Fiori rosa fiori di pesco e Mi ritorni in mente, senza dimenticare un classico come La canzone del sole e tanti altri pezzi immortali che sono entrati nel cuore e nelle menti del pubblico. Il direttore d’orchestra sarà il maestro Mario Zannini Quirini (già allievo d maestri del calibro di Ennio Morricone e Armando Trovajoli). Per info e prenotazioni: vivaticket.it e Il Ciocco InfoPoint – 0583 719401.
Paolo Lazzari
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