Catena umana al Porta Elisa per dire no alle dipendenze

Dire no alle dipendenze con una coreografia suggestiva realizzata attraverso la scritta umana La vita non dipende. E’ quanto succederà giovedì (3 dicembre) alle 11 allo stadio di Lucca Porta Elisa dove 1.300 studenti degli istituti secondari di secondo grado del territorio si sono dati appuntamento per partecipare all’iniziativa promossa dalla delegazione Cesvot di Lucca. La manifestazione, presentata stamani (1 dicembre) al Cesvot dal presidente della delegazione Pierfranco Severi Cesvot di Lucca e da Valentina Cesaretti, rappresentante confesercenti Lucca e Massa, è in linea con il progetto salute voluto dal Miur e realizzato in stretta collaborazione con il Ministero della Salute.
L’iniziativa vedrà la partecipazione anche degli insegnanti che insieme ai ragazzi indosseranno una maglietta bianca per comporre sul prato la scritta umana “La vita non dipende” che sarà ripresa dall’alto attraverso un elicottero e una piattaforma mobile montata su un camion. “Questo è un momento di conoscenza pubblica dell’attività del Cesvot, che è davvero tanta”, ha detto il presidente Severi. Al termine dell’evento, coordinati da Antonello Riccelli, giornalista di Granducato Tv e con la partecipazione di Valentino Patussi, direttore del centro Alcologico regionale di Careggi, gli studenti potranno assistere ad una conferenza sul tema delle dipendenze incentrata sul ruolo che i giovani possono avere per contrastare il fenomeno. Seguirà poi un dibattito al quale potranno intervenire. Fra i partecipanti anche la giovane cantante Camille Cabaltera. “Siamo molto soddisfatti di essere riusciti ad organizzare un evento di queste dimensioni – spiega Pierfranco Severi, presidente della delegazione Cesvot di Lucca –. Siamo convinti che il coinvolgimento di tanti giovani su un tema così importante e delicato sia la base per diffondere il nostro messaggio. Vogliamo ringraziare oltre ai tanti partners che hanno reso possibile questa iniziativa, anche i Dirigenti Scolastici ed i loro docenti per il loro fondamentale contributo. Dietro questa manifestazione abbiamo cercato l’appoggio delle istituzioni. Ringrazio la Confesercenti e le altre associazioni che hanno una struttura che possa essere d’aiuto come la Croce Verde. Indubbiamente è stato fondamentale l’aiuto del Comune e del Provveditorato nel mettere insieme i ragazzi”. Massimo sostegno dalla Confesercenti, come ha dichiarato la rappresentante Valentina Cesaretti nel corso della conferenza stampa. Alla manifestazione hanno collaborato inoltre il Comune di Lucca, l’Ufficio Scolastico Provinciale di Lucca, la Croce Verde, Confesercenti Lucca e Massa, la Prefettura di Lucca, Unipol, Lucca Comics&Games e il progetto nazionale Bevi con la testa di Firenze. Parteciperanno al tavolo della iniziativa di delegazione “La vita non dipende” del 3 dicembre: Valentina Cesaretti, rappresentante confesercenti Lucca e Massa, Elisa Ricci, vicepresidente delegazione Cesvot di Lucca e Croce Verde di Lucca, Jacopo Moretti, rappresentante di Lucca Comics and Games, Matteo Lucherini, presidente dell’associazione Bevi con la testa che ha dato vita al progetto Teste di Alkol di Firenze, Alberto Scattolin, architetto insegnante, già realizzatore di una scritta umana analoga nel campo dei miracoli a Pisa (“L’Alcol non fa miracoli”), Donatella Buonriposi, provveditore agli studi, Nicola Lo Frese, coordinatore degli interventi nelle scuole, Antonello Riccelli, giornalista di Granducato Tv, Valentino Patussi, direttore Centro Alcologico Regionale di Firenze esperto in dipendenze, Camille Cabaltera, giovane cantante.
Mirco Baldacci