Sporcizia, degrado, violenza. Sovranità: “Centro invivibile”
“Dobbiamo porre un argine al declino del centro storico, che sta vivendo forse il peggior momento degli ultimi decenni dal punto di vista della sicurezza. Sporcizia, degrado, accattonaggio molesto e violenza sono aumentati con la complicità di un’amministrazione comunale immobile e incompetente, che ha tollerato fatti e comportamenti che hanno reso la vita impossibile ai residenti”. A sostenerlo è Fabio Barsanti di Sovranità, dopo gli episodi di violenza accaduti nella zona di Porta San Pietro e corso Garibaldi.
“Invece che pensare a estendere la Ztl o reprimere i locali per qualche decibel in più – continua Bersanti – si concentrino controlli e repressione sui veri problemi della città: spaccio, furti, vandalismo, violenza tra gruppi di origine non italiana. Nella zona tra Porta San Pietro, corso Garibaldi e via della Polveriera si è ormai perso ogni controllo: risse, bottiglie abbandonate, urla fino a tarda notte, vandalismi e espletamento di bisogni fisiologici sui portoni dei palazzi. Tutti fatti che hanno trovato l’attenzione della cronaca ma sono rimasti senza soluzione. Cosa devono fare i residenti per sperare di poter tornare a una situazione di decenza e di normalità? Inutile fingere che a Lucca questi problemi non siano strettamente collegati all’aumento dell’immigrazione – aggiunge Barsanti – e al fallimentare modello imposto dalla Sinistra e dai moderati di ogni colore. Laddove vi sia un problema di sicurezza, vi è nel 90% dei casi un problema legato a persone straniere. Nel centro storico, nei quartieri, o nei locali e discoteche frequentati dai giovani. Un modello suicida e rischioso, che possiamo evitare alle nostre città solo se gli italiani, prendendo esempio dal risveglio francese che ha decretato il Front National come primo partito di Francia, decideranno finalmente di cambiare pagina e sostenere quei soggetti che mettono al primo posto sovranità politica e contrasto all’immigrazione selvaggia”.