Giorgi: “Al Giglio la consegna dei bidoncini, è assurdo”

9 dicembre 2015 | 14:13
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Giorgi: “Al Giglio la consegna dei bidoncini, è assurdo”

“Apprendere che il Teatro del Giglio ha vinto l’affidamento indetto per la consegna dei nuovi bidoncini per la raccolta differenziata nelle circoscrizioni 2,3,4 e 7 ci ha meravigliato non poco”. A sollevare il caso è la consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle di Lucca, Laura Giorgi che in merito e dopo due richieste di accesso agli atti ha firmato una interrogazione urgente mettendo nel mirino l’operazione. “Così è – insiste la Giorgi -, come risulta dalla risposta 20247 del 24 novembre 2015 ai due ‘accesso atti’ 103710 del 19 ottobre 2015 e 110187 del 3 novembre 2015 da me effettuati. Al di là di ogni altra considerazione, ci stupisce e ci preoccupa l’abbinamento Teatro del Giglio-rifiuti urbani. Non riusciamo infatti a digerire il fatto che un’istituzione culturale si occupi anche del pattume”.

“Risultandoci che i nuovi cassonetti muniti di chip per la raccolta indifferenziata, sono stati distribuiti nella circoscrizione 3 e 7 da alcuni associazioni di volontariato, abbiamo fatto richiesta – si legge nell’interrogazione della Giorgi – con protocollo 103710 degli atti che avessero determinato la scelta di queste associazioni e se le stesse avessero percepito un contributo per tale attività. La risposta di Sistema Ambiente è stata: ‘Si comunica che il personale impiegato per la distribuzione e registrazione dei mastelli Rsu con Rfid ai cittadini, è stato individuato, a seguito d’interpellanza commerciale, inviata a 5 ditte. Si fa presente, pertanto, che trattasi di affidamento diretto d’importo inferiore alla soglia di 40.000 euro, preceduto da informale procedura competitiva’”. La Giorgi però non è stata soddisfatta dalla risposta e ha fatto una ulteriore richiesta di accesso agli atti per conoscere i nomi delle ditte.
“Le ditte a cui la documentazione è stata inviata sono So&Co Consorzio di cooperative sociali, Coop. Morelli, Azienda Teatro del Giglio, Lucca Holding Servizi Srl, la Cometa Soc. Coop.Soc. (di tipo B). La corrispondenza con queste ditte è avvenuta con Pec per tutte con eccezione di quell’inviata al teatro del Giglio, avvenuta tramite posta elettronica privata di Ferrucci. L’offerta più vantaggiosa è arrivata da Teatro del Giglio che è quindi stato scelto per l’incarico”.
“Chiediamo perché non è stata usata la Pec per trasmettere la domanda al Teatro de Giglio, come per le altre 4 ditte. Come si giustifica questo affidamento – prosegue la Giorgi -, visto che nello statuto del Teatro del Giglio all’articolo 2 (Scopi) comma 1, riporta che ‘l’azienda ha per oggetto la gestione e l’esercizio d’impresa senza fine di lucro di servizi teatrali, di attività e d’iniziative nel settore dello spettacolo e della comunicazione  ed esplica funzioni di servizio culturale’; al comma 2, ‘l’azienda può provvedere all’esercizio di attività in settori affini, complementari o sinergici a quelli indicati nel primo comma che siano a essa affidate da Comune o da altri enti’. Ci stupisce e ci preoccupa l’abbinamento ‘Teatro del Giglio – Rifiuti urbani’. Non riusciamo proprio a digerire il fatto che un’istituzione culturale si occupi anche del pattume. O forse la distribuzione dei mastelli rientra tra le attività di rilancio dell’attività culturale del teatro su cui l’amministrazione  si è impegnata?”.