Dieci nuove imprese grazie ai fondi per le start up

10 dicembre 2015 | 12:44
Share0
Dieci nuove imprese grazie ai fondi per le start up
Dieci nuove imprese grazie ai fondi per le start up
Dieci nuove imprese grazie ai fondi per le start up

Dieci nuove attività imprenditoriali sorgeranno sul territorio grazie ai fondi europei e agli incentivi della Provincia di Lucca: sono stati resi noti i progetti vincitori del bando Linea credito Nuova Impresa 2015, che riceveranno un contributo di duemila euro per la fase di start up e avranno accesso ad una fonte di credito agevolato. La graduatoria, approvata nei giorni scorsi dal servizio lavoro, formazione ed istruzione dell’ente, è stata presentata questa mattina (10 dicembre) a Palazzo Ducale, dal consigliere provinciale delegato alla formazione e al lavoro, Nicola Boggi, dal segretario generale della Camera di Commercio di Lucca, Roberto Camisi, dal direttore per le piccole imprese della Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno, Nicola Bernardi, alla presenza di tutti i giovani imprenditori selezionati.

“La responsabilità delle istituzioni pubbliche- ha dichiarato Boggi- è quella di far sì che le buone pratiche vengano esportate: da Lucca deve nascere un modello valido per tutti i giovani toscani. L’ iniziativa arriva proprio a fine 2015, un anno di grande cambiamento per le politiche lavorative, che a partire da gennaio 2016 ricadranno nell’ambito di competenza della Regione. Attraverso questa manovra miriamo ad elevare complessivamente gli standard dell’offerta garantita al mondo dei giovani, promuovendo un’omogeneizzazione che non deve però essere sinonimo di appiattimento”.
Ciascun progetto riceverà un contributo iniziale a fondo perduto di 2.000 euro, messo a disposizione dalla provincia di Lucca grazie alle risorse provenienti dal Fondo Sociale Europeo. Gli imprenditori potranno inoltre beneficiare di un finanziamento agevolato fino ad un massimo di 25mila euro, senza necessità di fornire garanzie personali, concesso dalla Cassa di risparmio di Lucca Pisa Livorno in virtù di una convenzione stipulata con l’ente provinciale. Non tutti i partecipanti ad oggi hanno fatto richiesta di finanziamento. Novità di quest’anno sarà inoltre la possibilità per le imprese contraddistinte da elementi di innovazione di prodotto, processo ed immagine, di insediarsi gratuitamente, in accordo con la Camera di Commercio di Lucca e per un periodo iniziale, nei locali del Polo Tecnologico di Sorbano.
“Si tratta di un progetto – è intervenuto Bernardi – che sin dall’esordio, nel 2002, sposiamo puntualmente ogni anno, portandolo avanti senza dubbi perché attesta la nostra vicinanza al territorio. Un ulteriore stimolo è rappresentato dal fatto che si tratta di giovani imprenditori e l’intento della banca è proprio quello di finanziare idee e persone nuove, che rappresentano la base per lo sviluppo della realtà locale lucchese”.
I progetti vincitori toccano settori fra loro diversi, abbracciando le varie zone della Provincia, dalla Garfagnana alla Versilia, passando per la Piana e per l’area di Lucca. Nello specifico saranno realizzati un’attività di consulenza per le alte tecnologie e il marketing di Capannori; una ditta di Lucca per l’assistenza alle aziende che utilizzano stampanti 3d; una ditta per la produzione di pasta con vendita diretta di prodotti alimentari; un sito per la vendita online di generi alimentari per allergie, intolleranze e patologie particolari; un’attività agricola e ricettiva in Garfagnana; un negozio di e-commerce nel settore dell’abbigliamento ad Altopascio; una ditta artigiana per la progettazione e il disegno di capi di maglieria; un bar a Fornaci di Barga; un portale web per la promozione dell’attività di ristorazione; un negozio di frutta e verdura a Viareggio.
In media circa i 2/3 delle nuove imprese nate grazie al progetto riescono a sopravvivere e a consolidarsi. Fondamentale in una prospettiva di lungo termine è anche il percorso di accompagnamento nella progettualità offerto, che consente di raggiungere un certo livello qualitativo.
“Di solito le nuove imprese partono con grande entusiasmo – ha osservato Camisi – ma con scarsa attenzione ad una programmazione seria. Questo percorso è un punto di partenza fondamentale per assicurare continuità e crescita, grazie anche ad una certa capacità innovativa”.

In allegato le schede di dettaglio dei progetti vincitori

Jasmine Cinquini