In calo a Lucca il numero di auto circolanti, ma meno che nel resto della Toscana

Dal 2008 al 2014 a Firenze il tasso di motorizzazione (e cioè le autovetture circolanti ogni 1.000 abitanti) è passato da 562,8 a 510,3, con un calo del 9,3%. Anche negli altri comuni capoluogo di provincia toscani il tasso di motorizzazione è calato, con percentuali variabili che vanno dal -1,9% di Lucca al -8,3% di Pisa. In Italia dal 2008 al 2014 il tasso di motorizzazione è passato da 633 a 602,7 con un calo del 4,8%. Questi dati derivano da un’elaborazione del Centro Studi Continental su dati Aci e Istat.
Il tasso di motorizzazione italiano è minore rispetto al tasso di motorizzazione dei paesi del Nord America (649 auto ogni 1.000 abitanti) ma, nonostante il calo degli ultimi anni, è ancora sensibilmente maggiore rispetto a quello europeo (546 auto ogni mille abitanti), ed a quello di Giappone e Corea del Sud (544 auto ogni 1000 abitanti). A questo bisogna aggiungere il fatto che l’età media del parco di autovetture circolanti in Italia è molto alta, soprattutto nelle regioni del meridione.
Il calo del tasso di motorizzazione registrato negli ultimi anni trova le sue cause nelle sempre maggiori difficoltà da parte degli abitanti delle città ad utilizzare l’auto: sono infatti aumentate nei centri cittadini le piste ciclabili e le zone Ztl (in cui la circolazione è vietata per la grande maggioranza delle autovetture). Al contempo è drasticamente diminuito il numero parcheggi gratuiti disponibili. Occorre però evidenziare che ancora oggi in molti casi l’uso delle autovetture non ha alternative praticabili, soprattutto se si pensa che in molte città i trasporti pubblici funzionano male e costano sempre di più e che alcuni servizi di grande importanza, come la consegna delle merci, non possono essere fatti se non con l’uso di mezzi a motore.