Giorgi (M5S) sul Giglio: “Non è agenzia collocamento”

11 dicembre 2015 | 15:51
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Giorgi (M5S) sul Giglio: “Non è agenzia collocamento”

La consigliera del Movimento Cinque Stelle Laura Giorgi torna all’attacco del Teatro del Giglio e della sua funzione “accessoria” rispetto al Comune laddove fornisce le sue maschere per la consegna dei bidoncini del porta a porta nelle zone ancora non coperte dal servizio. “L’articolo 2 dello Statuto del teatro del Giglio riporta gli scopi dell’azienda – dice la consigliera – e tra questi non c’è certo la tipologia dell’affidamento in oggetto. Ovvero il personale del Giglio è assunto per fare altre cose non certo per consegnare i mastelli dell’indifferenziata”.

“Se c’è necessità di un servizio – dice la Giorgi – ci si muova in maniera trasparente. Non possiamo certo pensare che qualcuno abbia più diritto di lavorare di qualcun altro perché lavora per poche ore la settimana, come sostengono in via delle Tagliate. Di gente che lavora poco o non lavora c’è la fila. Insomma ancora una volta manca la trasparenza e si pretende anche di giustificare la propria azione. Ormai tutti hanno capito che il teatro del Giglio viene a costare troppo ai lucchesi. La cultura è cultura, sicuramente, non certo vogliamo guadagnare da essa, che di per sé è un guadagno, ma non vogliamo nemmeno una gestione personalistica e autoreferenziale dello stesso teatro. E’ sotto gli occhi di tutti che il Giglio ha personale in esubero (tanto è che i lavoratori sono stati recentemente ridotti e o messi in mobilità), personale che in alcuni casi ricopre ruoli per cui non è titolato, ci pare, e questo si ritorce contro tutti, anche contro chi fa onestamente il proprio lavoro. E anche su questo crediamo che la nuova dirigenza stia lavorando”.
“Anzi, a proposito – conclude ironicamente la consigliera – ci viene in mente che è in scadenza il 31 dicembre il contratto del direttore artistico. Ci pare che questa figura non compaia nello statuto, ma di certo ha un costo che è stato per i tre anni 2013, 2014 e 2015 di 135mila euro più Iva. Sarà il caso di pensare bene se rinnovarlo o meno?”.