Città della musica, lettera beffa da Unesco: riprovateci

16 dicembre 2015 | 12:21
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Città della musica, lettera beffa da Unesco: riprovateci

Dopo la doccia fredda dell’esclusione dalle città creative della musica Unesco, una nuova beffa per il Comune arriva dalla lettera del vice direttore generale per la cultura dell’organismo internazionale, Francesco Bandarin, nella quale si spiegano al sindaco Alessandro Tambellini i motivi della mancata nomina. Ma in quella missiva appaiono alcune incongruenze che non sono sfuggite agli amministratori locali. La prima riguarda una sorta di captatio benevolentiae mal riuscita da parte di Bandarin che spiega come tante altre città abbiano fallito l’intento alla prima occasione. Peccato che sia già la seconda volta che il Comune offre la sua candidatura all’Unesco. Nel corso della lettera, poi, il vice direttore invita Lucca a non demordere e a presentare nuova candidatura nel 2017, quando ormai è già stato chiarito che la città non avrà purtroppo più i requisiti per partecipare alla selezione. Tant’è.

“Desidero innanzitutto – esordisce il vice direttore – esprimere la mia riconoscenza alla città di Lucca per l’interesse che ha portato alla missione de Unesco per la promozione del ruolo della cultura e della creatività come motori di sviluppo urbano sostenibile, come dimostrato dalla sua candidatura alla rete delle città creative dell’Unesco”. Tuttavia, si spiega subito, “la candidatura della città di Lucca non ha interamente risposto ai criteri stabiliti dalla Procedura di designazione della Rvcu. State certo – precisa subito il vice direttore rivolgendosi al sindaco – che questa decisione non mette assolutamente in discussione la considerazione che Unesco ha nei confronti della candidatura della sua città”.
Ma ecco la prima “incongruenza”: “In questo senso – prosegue la missiva -, vorrei insistere sul fatto che numerose città attualmente membri della rete delle città creative della musica non sono giunte a raggiungere la rete con la loro prima candidatura”. Poi l’invito a insistere: “In conseguenza di ciò, l’Unesco invita con forza la sua città a ripresentare una candidatura, rivista e corretta, nel corso del prossimo ciclo di designazione che sarà lanciato nel 2017. A questo riguardo, il segretariato dell’Unesco resta a vostra disposizione per tutta l’informazione completa”.