Giardino degli Osservanti, mai pagate le manutenzioni

17 dicembre 2015 | 18:51
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Giardino degli Osservanti, mai pagate le manutenzioni

Era stato lo stesso sindaco Alessandro Tambellini a sottolineare al momento dell’inaugurazione in questa nuova sede del Japan Town per Lucca Comics and Games che il Giardino degli Osservanti all’ex caserma Mazzini era un gioiello da valorizzare e, soprattutto, da far vivere di più alla città. Così brulicante come durante la manifestazione delle nuvole parlanti non lo si era infatti mai visto. Anzi, alle cronache è passato, molto più spesso, un messaggio piuttosto negativo: così è accaduto che di quell’area restituita alla città come contropartita di un’operazione immobiliare gestita da Polis Spa, in accordo con Comune e Fondazione Crl si parlasse soltanto per il degrado indotto dalle scorrerie di vandali e teppisti. Ora si scopre che, forse, un po’ di leggerezza e trascuratezza c’è stata, negli anni passati, anche da parte delle istituzioni coinvolte e che avrebbero forse potuto tenere in maggiore considerazione quell’area.

Viene almeno da sospettarlo – e a denti stretti lo confessano anche nei corridoi di palazzo Orsetti -, se si pensa che la manutenzione del parco e dell’area verde non è mai stata pagata all’Opera delle Mura, l’istituzione cui era stato affidato l’incarico nell’ormai lontano 2007 con un accordo di programma firmato dall’allora commissario prefettizio Lococciolo, con i rappresentanti di Polis e Fondazione Crl. In quell’atto si fissava anche la cifra annuale a copertura della prestazione di servizio dell’Opera: 13.320 euro più Iva. Soldi che sono praticamente rimasti sulla scarta. Almeno finora.
E’ stata infatti l’amministrazione Tambellini a interessarsi al “caso”, che rientra del resto nell’obiettivo più generale di rimessa in ordine dei conti (e dei debiti) con le società partecipate.
Accade così, dunque, che ripresi in mano atti e conti ci si è resi conto che il contenzioso aperto almeno dal 2009 con l’Opera delle Mura non era mai stato sanato. “Può sembrare assurdo ed è quello che del resto è apparso anche a noi – commenta l’assessore Francesca Pierotti -, ma è mancata la presa in carico della questione da parte degli uffici”. Come a dire, il protocollo c’era ma non qualcuno che provvedesse, puntualmente, ad onorarlo.
Poi le amministrazioni cambiano ma i nodi vengono al pettine. “Da almeno due anni – spiega l’assessore al bilancio Enrico Cecchetti – abbiamo dato conto della cifra spettante all’Opera delle Mura per questo servizio nei bilanci, ma finora non c’era stata la disponibilità di onorarlo, anche se è stata nostra precisa intenzione regolare questo conto, come avvenuto con altre società partecipate”. Così già nel bilancio di previsione 2015 e nel successivo assestamento si è provveduto ad indicare le risorse necessarie a coprire l’uscita dal 2009 al 2014. Ora questi soldi – 102.492,78 euro – saranno riconosciuti come debiti fuori bilancio. La pratica approderà nella commissione finanze il prossimo lunedì (21 dicembre). “Con questa pratica – osserva ancora l’assessore Cecchetti – vogliamo riallineare la situazione dei conti in sospeso con l’Opera delle Mura. Del resto, accade sempre più spesso che si debba ricorrere a questi strumenti per le società partecipate, non solo a Lucca ma anche in altri Comuni”.
Tuttavia, si parla di un bene di tutti realizzato da una società partecipata del Comune – Polis Spa – e che in passato, a dire il vero, è stato più che abbandonato. E il caso è sotto gli occhi di tutti. Nonostante negli ultimi anni l’Opera – praticamente senza certezze di riscuotere alcunché – ha compiuto manutenzioni che, come si è visto anche nell’ultima edizione dei Comics, hanno mostrato in tutto il suo splendore il parco. Ma quante pecche, invece, vanno annotate pensando ad un passato nemmeno tanto remoto. “Finché certe questioni non vengono trattate come le tratterebbe un buon padre di famiglia difficilmente trovano una giusta soluzione – commenta l’assessore Pierotti -: con il riconoscimento di questo debito fuori bilancio vogliamo fare anche questo, nell’ottica di una messa sul pulito dei rapporti con le società che operano per conto del Comune. Per il resto, negli ultimi anni l’Opera delle Mura ha contribuito a restituire la sua dignità al parco sopra il parcheggio interrato dell’ex Mazzini”. E c’è da augurarsi che ora si faccia qualcosa di più anche per aumentare i controlli contro i vandali che – solo la scorsa estate – hanno provocato altri danneggiamenti.