Giorgi (M5S) attacca sulla nuova sede per Sistema Ambiente

18 dicembre 2015 | 15:27
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Giorgi (M5S) attacca sulla nuova sede per Sistema Ambiente

Dalle percentuali di raccolta differenziata, allo smaltimento fino al caso della nuova sede per Sistema Ambiente. La consigliera comunale del Movimento Cinque Stelle di Lucca, Laura Giorgi, torna all’attacco dopo il consiglio comunale del 15 dicembre scorso in cui “l’assessore all’ambiente, con enfasi – dice -, declama che quest’amministrazione ha aumentato la raccolta differenziata. Meno male, peccato non di così tanto come l’assessore vuol farci credere, visto che la legge parla di obbligo del 65% e ne siamo ben lontani”.

“Ma l’aumento, encomiabile, della raccolta differenziata – prosegue la Giorgi – non può certo accontentare i cittadini. Esso è infatti, da una parte, accompagnato da rincari molto elevati del servizio sia per l’utenza domestica, ma, ancor più per l’utenza non domestica che raggiunge un insopportabile livello del 9,39%.(Quest’aumento di tassazione rischia seriamente di affossare la modesta ripresa economica che tende, timidamente, a farsi strada.) Dall’altra rimane l’incognita, la domanda chiave a cui non abbiamo avuto mai risposta, la raccolta differenziata che fine fa? Pare che solo la carta venga riutilizzata mentre tutto il resto, tutto il materiale che noi faticosamente differenziamo, dove finisce? Il lecito dubbio che tutto finisca negli inceneritori è legittimo e ci rende veramente difficile sopportare la fatica di tenersi 4 bidoni in casa ( come fa chi abita in 50 mq lo vorrei sapere) e ci rende insopportabile la vista di bidoni della spazzatura a ogni angolo sia in centro storico che in periferia. Le voci, poi, che provengono dalla regione e che parlano di un nuovo inceneritore nella provincia di Lucca non sono certo rasserenanti nel merito del giusto utilizzo della differenziata”.
Poi la Giorgi incalza sulla nuova sede per Sistema Ambiente. “Si prende una bocciatura dell’Arpat – dice – per il rumore eccessivo come scusante per spendere una cifra ingente che lascerebbe il comune con un altro immobile inutilizzato e con 230.000 euro di affitto in meno. Proprio così perché in consiglio comunale la maggioranza e l’opposizione non sapevano ancora una volta nulla. Più volte abbiamo ripetuto che quest’amministrazione agisce nelle ‘segrete stanze’ e non ha nessun rispetto dei suoi consiglieri che anzi spesso come disse una collega consigliera vengono dileggiati dal sindaco stesso. Ci preoccupa ancora di più l’analisi dell’avviso di manifestazione d’interesse per l’acquisto di un immobile da adibire a sede di Sistema Ambiente Spa. La richiesta 21561 del 14 dicembre, con l’impronta digitale del capannone in oggetto è inquietante. Tra le semplici richieste delle caratteristiche di ciò che l’azienda cerca: essere a non meno di 3,5 chilometri dalle mura, in zona B5, nelle ex-circoscrizioni 2 e 4, superficie non inferiore a 3500 metri quadrati, di cui almeno 700 metri quadrati ad uffici, area operativa alta più di 7 metri, resede non inferiore a 7000 metri quadrati in area dove siano presenti o prevedibili parcheggi pubblici. I professionisti di compravendite subodorano una richiesta guidata. Concludendo riteniamo politicamente scorretto l’atteggiamento di questa amministrazione e pretendiamo a nome della cittadinanza trasparenza assoluta e risposte chiare: cosa viene fatto con la differenziata? Perché acquistare un immobile nuovo rinunciando all’uso di via delle Tagliate che porta peraltro 250.000 mila euro nelle casse comunali ogni anno? Perché si fa un avviso di manifestazione d’interesse alquanto strano? Perché i consiglieri non sono stati avvisati dei cambiamenti all’interno di sistema ambiente che è una Spa a prevalente capitale pubblico?”.