Violenza di genere: task force tra enti e associazioni

18 dicembre 2015 | 11:48
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Violenza di genere: task force tra enti e associazioni

Una vera e propria task force formata da istituzioni, enti locali, forze dell’ordine, Asl e associazioni del territorio per il contrasto alla violenza di genere sottoscritto a Palazzo Ducale. E’ stato firmato un protocollo di intesa che rinnova l’accordo triennale tra Provincia, Prefettura, la Procura della Repubbica, Questura, il Comando provinciale dei carabinieri, le tre Conferenze dei sindaci Asl (Piana di Lucca, Valle del Serchio e Versilia), i Comuni del territorio, le Asl 2 e 12, la consigliera di parità, associazioni del Terzo settore, i Centri antiviolenza, l’Ufficio scolastico provinciale, la Commissione pari opportunità di enti e altri organismi nonché i soggetti aderenti al protocollo Frida. 

Tra gli obiettivi generali del protocollo, c’è in primis quello di fare fronte comune per promuovere le politiche di genere: dagli interventi integrati a livello zonale per la prevenzione della violenza e per la tutela e la cura dei soggetti (donne e minori) che hanno subito violenza, al coordinamento e alla raccolta dei dati sul fenomeno in questione fino alla promozione di campagne di informazione e sensibilizzazione. I firmatari, inoltre, si impegnano anche a promuovere la ricerca sulle cause, sulle conseguenze e sui costi nonché sulle azioni di prevenzione della violenza; inoltre a promuovere appuntamenti formativi rivolti a tutti gli operatori di enti e istituzioni che aderiscono al protocollo.
Ed è alle Province che la legge 59 del 2007 affida il compito di coordinare i soggetti per la presentazione di progetti integrati, finalizzati alla promozione nelle scuole e nelle famiglie dell’educazione al rispetto nella relazione tra i sessi, al rispetto dell’identità sessuale, religiosa e culturale alla non-violenza come metodo di convivenza civile e il compito di promuovere iniziative e modelli formativi, con particolare riguardo alla formazione congiunta tra operatori sanitari, degli enti locali, dei centri antiviolenza, delle forze dell’ordine, della magistratura e degli uffici territoriali del governo-prefetture.
I dettagli del protocollo e la suddivisione dei compiti affidati a ciascun soggetto firmatario possono essere consultati scaricando il decreto del presidente della Provincia n. 32 del 10 dicembre scorso pubblicato sull’Albo Pretorio on line dell’amministrazione provinciale (www.provincia.lucca.it).