Addio alla cura del verde, all’Opera solo tutela delle Mura

21 dicembre 2015 | 12:54
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Addio alla cura del verde, all’Opera solo tutela delle Mura

di Roberto Salotti
Addio alla cura del verde urbano: l’Opera si occuperà soltanto della promozione, della manutenzione e valorizzazione delle Mura. Le linee guida dell’amministrazione comunale riguardo all’istituzione sono chiare e stamani (21 dicembre) le ha ricordate l’assessore Francesca Pierotti – che ha la delega specifica in materia – nel corso della commissione finanze, che ha approvato (tra le polemiche roventi dell’opposizione) il bilancio consuntivo 2014 e il previsionale 2015 della società in house del Comune (Leggi).

“Vogliamo creare una unità organizzativa specifica che si occupi degli interventi sul verde pubblico in senso lato e complessivo – spiega l’assessore – in modo da sollevare da questo servizio l’Opera, per consentirle meglio di proseguire nel lavoro di promozione e valorizzazione della cinta muraria”.
Per l’Opera non ci sarà alcun cambio di statuto, ma andrà definito eventualmente se ci sarà un passaggio di personale: “Abbiamo chiesto agli uffici una proposta operativa in tal senso – osserva Pierotti -: al momento siamo al livello degli indirizzi e non c’è alcun provvedimento ufficiale. In commissione tuttavia ho voluto anticipare quali sono le intenzioni dell’amministrazione riguardo all’Opera delle Mura”.
Le intenzioni sono quelle di creare un ufficio ad hoc con personale dell’amministrazione che sia referente per interventi relativi agli spazi verdi e ai parchi pubblici del territorio.
Ma sull’intera questione sono arrivati gli strali dell’opposizione, in particolare quelli del presidente del gruppo consiliare Forza Italia Alternativa Civica Centrodestra, Marco Martinelli: “E’ apprezzabile – dice – dal nostro punto di vista che si voglia creare una nuova unità organizzativa che si occupi specificatamente di interventi per il verde urbano. Secondo noi, tuttavia, resta da valutare bene se farla rientrare direttamente dentro il Comune o se crearla all’interno dell’Opera delle Mura”.
Ma la maggiore opposizione è arrivata sul tema specifico della commissione, ovvero sui bilanci dell’istituzione che saranno portati all’esame del consiglio comunale il 29 dicembre prossimo. La minoranza – Marco Martinelli, Nicola Buchignani e Luca Leone – hanno sollevato la richiesta di maggiori approfondimenti sui conti dell’Opera e in particolare Martinelli è uscito dall’aula per protesta quando la maggioranza ha deciso di procedere comunque con la votazione e, quindi, con l’approvazione delle pratiche. “Non c’è ragione per noi – dice Martinelli – di portare i bilanci, in particolare il consuntivo 2014, all’esame della commissione a fine dicembre 2015. Non si capisce quale sia il senso. Visto che si vuole fare un ragionamento su una partita tanto importante, che, ricordiamolo, riguarda anche le casermette, servono i necessari approfondimenti. Continuiamo a leggere sulla stampa che associazioni costrette a lasciare le casermette per non aver visti riconosciuti i requisiti dal bando, escono dalla porta e rientrano dalla finestra. Tutto questo merita un chiarimento e una discussione seria che coinvolga a pieno titolo anche le opposizioni”.