Code dentro e fuori città per lo shopping dell’antivigilia

23 dicembre 2015 | 17:32
Share0
Code dentro e fuori città per lo shopping dell’antivigilia

Strade intasate e vie del centro affollate per un’antivigilia di Natale che si caratterizza per la corsa agli ultimi regali. Risultato? I ritardatari sfidano una leggera pioggerellina per procurarsi il necessario nel pomeriggio. I quartieri limitrofi alla città, di conseguenza, vanno quasi in tilt: via Teresa Bandettini, a San Concordio, richiede almeno dieci minuti di tempo per essere percorsa. Lo stesso dicasi per tutta la zona di Sant’Anna, a partire dalla Sarzanese, senza considerare le code chilometriche che vengono a formarsi su viale Europa e lungo tutto l’anello della circonvallazione. Ovunque è un suonare di clacson e mentre in molti scelgono gli store della periferia ancora di più sono quelli che si introducono in città, cercando un parcheggio che non c’è: esauriti i posti blu, gli automobilisti devono ricorrere a tutta la loro pazienza. In centro i negozi sono presi d’assalto: alcuni praticano già un 20 per cento di sconto, ma sono molti di più quelli che mantengono il prezzo pieno, consapevoli della necessità incombente su chi non ha ancora avuto il tempo per comprare. Via Fillungo, cuore pulsante dello shopping lucchese, è ovviamente la più frequentata: in alcuni punti si formano code e si passa a fatica. Il copione resta simile anche nelle strade vicine: gruppi di persone escono con pacchetti sotto braccio ininterrottamente. “Gli affari vanno meglio a ridosso del Natale – spiega una commerciante del centro – perché sono tanti quelli che ottengono le ferie a ridosso della festività e devono occuparsi di tutto all’ultimo momento. In generale, però, non ho notato un cambiamento netto nelle vendite rispetto all’anno scorso”.