Cresce il Photolux: quasi 8mila biglietti staccati nel 2015

Quasi 8mila biglietti staccati (7mila e 800 per la precisione): è stata l’edizione dei record, quella che ha consacrato il Photolux Festival tra le più importanti manifestazioni di fotografia del panorama nazionale e internazionale e, sicuramente, nell’olimpo degli appuntamenti più rilevanti di Lucca. Il bilancio della manifestazione è stato stilato stamani (23 dicembre) a palazzo Orsetti, alla presenza dell’assessore comunale al turismo e alle attività produttive, Giovanni Lemucchi, del consigliere della Provincia di Lucca, Renato Bonturi, e dei rappresentanti delle istituzioni del territorio che hanno concretamente sostenuto il Festival. Così Marcello Petrozziello in rappresentanza della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e Elizabeth Franchini, per la Fondazione Banca del Monte di Lucca. Presente inoltre Grazia Batini di Matithyah, l’organizzazione che ha curato le visite guidate per i ragazzi delle scuole primarie, medie e superiori.
“Questa manifestazione è un’eccellenza per la nostra città – spiega Lemucchi – perché porta riscontri importanti dal punto di vista culturale e turistico. Ormai si tratta di un punto di riferimento capace di mantenere alto l’appeal di Lucca anche in un periodo di bassa stagione”.
Difficile contare con esattezza il numero complessivo dei visitatori, che hanno potuto visitare alcune delle mostre a ingresso libero e partecipare a incontri, approfondimenti, workshop, letture portfolio ed eventi collaterali, sfiorando il tetto delle 12mila presenze: lucchesi, sì, ma anche e soprattutto professionisti e appassionati che hanno scelto di fermarsi a Lucca proprio nei giorni del Festival, arrivando principalmente dal Nord e Centro Italia e anche dall’estero.
“La Provincia di Lucca ha ospitato tre esposizioni – ricorda Bonturi – ed è stata lieta di sostenere un evento così significativo, volto a valorizzare il nostro patrimonio storico attraverso una mostra che è stata dislocata in dodici edifici diversi della città”.
Di fatti, le tre settimane di fotografia, incontri e musica hanno posto Lucca sotto i riflettori nazionali e internazionali: dal New York Times alla Stampa (che ha realizzato un video conclusivo ad hoc) il salto di qualità è ulteriore. “Rispetto al 2013 – ha spiegato Enrico Stefanelli – il Festival ha registrato un aumento vertiginoso dei visitatori e di questo possiamo solo essere contenti. Devo dire che l’edizione di quest’anno ha segnato una svolta reale, concreta: sia per quanto riguarda il livello espositivo proposto, ancora più articolato e curato delle edizioni precedenti, sia per i rapporti con le istituzioni della città. Soprattutto quest’ultimo aspetto mi fa ben sperare per il futuro: per offrire manifestazioni di qualità è necessario creare sinergie fra enti, il loro sostegno è fondamentale, ingrediente indispensabile per fare bene, programmare e gettare le basi per fare ancora meglio nei prossimi anni”. Un solo appunto è mosso dal deus ex machina della kermesse: l’attenzione a suo dire sommessa riservata dalla stampa locale ad un evento che meriterebbe le prime pagine.
Erano 29 le mostre allestite per tutto il centro storico lucchese per un totale di 990 fotografie, ospitate nelle più belle e scenografiche location della città: dall’ex Cavallerizza da poco restaurata a Palazzo Ducale, dal palazzo della Fondazione Banca del Monte di Lucca a Villa Bottini, passando per la Chiesa di San Franceschetto, Palazzo Guinigi e studi privati e atelier di artisti. Mostre esclusive e progetti inediti che hanno avuto come palcoscenico proprio il Photolux Festival: delle 29 esposizioni, infatti, la maggioranza – 26 – è stata pensata e realizzata appositamente per Lucca; 10 di queste, inoltre, sono state prodotte da Photolux. Non soltanto un contenitore espositivo, quindi, ma la Biennale è anche e soprattutto un luogo di produzione e creazione culturale.
Anche la Fondazione Crl e Bml, rappresentate rispettivamente da Marcello Petrozziello e da Elizabeth Franchini, plaudono alla riuscita dell’evento: “Stefanelli ha speso il suo nome in giro per il globo – osserva Petrozziello – rischiando di persona per portare la sua manifestazione, e dunque la città di Lucca, sotto i riflettori internazionali”.
Tanti anche gli incontri liberi, aperti al pubblico, che hanno analizzato, raccontato e spiegato l’affascinante mondo della fotografia da ogni angolazione. Quarantasei gli appuntamenti organizzati in collaborazione con Leica che hanno attirato un pubblico complessivo di più di 2000 persone. Al centro della scena, i protagonisti della fotografia nazionale e internazionale come il senior photographer del The New York Times, James Estrin, i vincitori italiani del World Press Photo, il fotografo Oliviero Toscani, il “fotografo di Michelangelo” Aurelio Amendola e il mitico Gianni Berengo Gardin.
Grande successo anche per gli eventi collaterali. La Photolux Night, serata di gala del festival, e il Photolux Party alla Casa del Boia hanno richiamato complessivamente più di 800 persone, mentre in 400 hanno partecipato al concerto di Paolo Fresu e Dino Rubino, insieme alle fotografie di Pino Ninfa, dal titolo Fra spirito e materia, coprodotto con il Teatro del Giglio e in collaborazione con la Fondazione Puccini. Una serata che era nata come una sorta di esperimento artistico e che ha ottenuto una buona risposta di pubblico: premessa fondamentale per un sodalizio tra il Festival e una delle istituzioni culturali più importanti della città destinato a ripetersi in futuro. Eccellente anche la risposta data dalle visite guidate organizzate per gli studenti delle scuole della regione Toscana: 420 il numero totale dei ragazzi che hanno visitato le mostre, di cui 245 provenienti dalle scuole medie superiori e 160 dalle scuole primarie. Un’iniziativa, questa, che ha più che triplicato le presenze registrate nel 2013, quando gli studenti erano stati 130.
Infine i social network, dove Photolux ha raccolto ampi consensi: più di 9.200 sono state le interazioni su Facebook, mentre in 442.674 hanno visualizzato i contenuti proposti. I post realizzati complessivamente sui social (Facebook, Twitter, Instagram, YouTube e Periscope – utilizzato per la prima volta da Photolux per trasmettere in diretta talk ed eventi) sono stati 524 e in totale la community social di Photolux conta oggi 18.600 utenti, un dato tre volte superiore rispetto a quello del 2013.
Paolo Lazzari