Pulizia e decoro, nuovi progetti per richiedenti asilo



Proseguono e anzi vengono incentivati i progetti che coinvolgono i richiedenti asilo ospiti a Lucca per la manutenzione, la pulizia e il decoro del territorio. Un’iniziativa che è nata a settembre dalla collaborazione tra l’amministrazione comunale e le associazioni di volontariato del terzo settore e che ha permesso di mettere in piedi una serie di interventi che vedono impegnati in attività volontarie decine di persone con il duplice scopo di favorire la conoscenza, e quindi l’integrazione con la comunità locale, e di dare un contributo alla salvaguardia del territorio che li sta ospitando.
Da settembre ad oggi sono stati attivati complessivamente 6 progetti che hanno coinvolto 54 persone, il 43% di quelle ospitate. La scorsa settimana però la giunta Tambellini ha approvato la delibera che permette di realizzare altri progetti che, in aggiunta a quelli precedenti arrivando a coinvolgere complessivamente 81 persone, ovvero il 59 per cento dei richiedenti asilo presenti nel Comune di Lucca. Uno dei nuovi progetti è realizzato dalla Cooperativa La Salute in collaborazione con l’associazione Uisp e coinvolge 14 persone per la manutenzione e il ripristino della segnaletica sulla via Francigena e per la pulizia delle aree e parchi pubblici presenti a Maggiano nelle strutture socio sanitarie. Un altro progetto a cura della Cooperativa Odissea si sviluppa a Ponte a Moriano, sempre in collaborazione con Uisp e con il coinvolgimento della Croce Verde locale, vedrà 11 persone impegnate nella raccolta dei rifiuti e nella cura del verde, nel mantenimento delle piccole aree erbose e nella risistemazione delle strutture di parchi e del campo di bocce. Infine altre due persone vanno ad aggiungersi al progetto dell’azienda La Fornace, già attivato nella prima fase in collaborazione con il paese di Monte San Quirico, per la pulizia delle sponde del fiume Serchio da Monte S.Quirico a Ponte S.Pietro.
Intanto hanno dato gli esiti sperati i primi progetti attivati a settembre che hanno riguardato diversi aspetti della cura del territorio. Tra questi vi era la manutenzione ordinaria della via Francigena, la pulizia di parchi, dei cigli stradali e dei canali, realizzato dalla Cooperativa Odissea in collaborazione con Uisp. Anche nell’Oltreserchio i richiedenti asilo, coordinati sempre dalla Cooperativa Odissea, hanno operato per la pulizia delle canalette di scolo e dei parchi, per la manutenzione del giardino alla scuola Custer dei Nobili e altri lavori riguardanti il verde. Grazie alla Cooperativa Giovani e Comunità e la collaborazione della parrocchia di San Cassiano invece altre persone sono intervenute per la pulizia e la sistemazione delle aree a verde pubbliche della zona e per la pulizia delle strade e delle piazze della frazione. Il Gvai, in collaborazione con Sistema Ambiente, ha invece attivato il progetto per la pulizia dei bordi delle strade.
“Questi progetti raggiungono il duplice scopo dell’inclusione sociale e dell’impegno per la salvaguardia del nostro territorio – commenta l’assessore alla partecipazione e alle politiche abitative Antonio Sichi – Per questo, visto l’esito positivo dei progetti attivati all’inizio dell’autunno e abbiamo deciso di incrementare le iniziative che portano sicuri benefici a tutta la comunità. Le persone che vediamo impegnate sul territorio hanno aderito volontariamente ai progetti che sono stati messi a punto grazie alla collaborazione delle diverse associazioni che si occupano di migrazione e di accoglienza. In questo modo i richiedenti asilo offrono il loro impegno per restituire un prezioso contributo alla comunità che li sta ospitano. Contemporaneamente si contribuisce a diffondere la cultura della conoscenza e dell’integrazione”.