Fine d’anno con targhe alterne a Lucca, Capannori e Porcari

Fine d’anno a targhe alterne per i comuni di Lucca, Capannori e Porcari. L’alta concentrazione di polveri sottili delle ultime settimane, l’assenza di vento e pioggia, hanno reso infatti necessario il provvedimento e l’ordinanza, emessa nella serata di oggi dai tre sindaci per cercare di abbattere le emissioni di Co2 e di Pm10 nell’aria derivanti dalla circolazione dei veicoli. Domani (30 dicembre) con orario 9-13 sarà vietato circolare per le auto con targhe pari, l’ultimo dell’anno, sempre con lo stesso orario, per le auto con targa dispari.
Previsti svariati esoneri dal diviero di circolazione per veicoli alimentati a gas metano o gpl, elettrici o ibridi e auto di servizio, dalle forze dell’ordine, alle auto al servizio di persone invalide con contrassegno e i veicoli per il trasporto di persone che si rechino alle strutture sanitarie per visite mediche.
Il Comune di Lucca per dare la più ampia comunicazione dell’ordinanza ha attivato il servizio vocale per avvisare i cittadini via telefono della decisione urgente.
“Visto il prolungarsi degli sforamenti dei limiti giornalieri di polveri sottili nell’aria, 66 dall’inizio dell’anno – si legge nella nota ufficiale dei comuni – è stato emesso un provvedimento a tutela della salute dei cittadini per la riduzione delle emissioni inquinanti e per la lotta all’inquinamento atmosferico. Si tratta di un provvedimento urgente previsto dall’attuale schema normativo in vigore fino a fine anno. Dall’1 gennaio 2016, infatti entreranno in vigore le disposizioni del nuovo Piano di Azione Comunale che prevede azioni innovative mirate al contenimento delle emissioni di Pm10. Tra queste rientrano il ritiro delle potature e degli sfalci da parte delle rispettive aziende di raccolta dei rifiuti e gli incentivi economici per l’ammodernamento del caminetto, affinché più famiglie possibili passino all’utilizzo di caminetti non inquinanti ed altre azioni positive utili a promuovere una mobilità sostenibile”.
La polemica
Immediate, sui social e non solo, le polemiche per l’ordinanza emessa nel tardo pomeriggio di oggi. Per Marco Martinelli (Forza Italia) “è assurdo emettere stasera questa ordinanza con validità per domani mattina perché non tutti ne saranno a conoscenza vista la ristrettezza dei tempi e sono evidenti le difficoltà create alle persone che si trovano la sera a dover organizzare diversamente dal solito i propri spostamenti per la mattina seguente”. “Al di là del fatto che probabilmente i benefici saranno pochini (ma non sono esperto) – commenta invece Luca Leone (Impegno Comune) – mi sembra ci sia decisamente troppo poco preavviso, almeno per elevare multe. Mi pare singolare poi che il pm10 a Lucca sia così peggiore che a Pisa o a Firenze dove non sono stati presi provvedimenti analoghi. Ma se i sindaci hanno agito sarà così…”. Polemica politica anche a Capannori. “Pura follia – commenta Mauro Celli di Insieme si può – Evidentemente c’è qualcuno che deve ancora smaltire le sbornie natalizie. Come dovrei fare io a organizzarmi per domattina quando mi dovrò recare sul posto di lavoro? Prendo il pedi-bus invenzione straordinaria dell’amministrazione di Capannori? Almeno nelle grandi città che hanno adottato queste misure (che poi dati alla mano non hanno portato alcun risultato anzi la situazione è peggiorata) hanno informato con largo anticipo e poi dispongono di bus e metro che funzionano. Un povero cristo che abita a Matraia e deve andare a lavoro nel centro di Lucca come deve fare? Allucinante senza avvisare nessuno (Lucca a parte con qualche telefonata qua e là). Siamo alla follia assoluta. Domani naturalmente mi recherò a lavoro e con la mia auto pari e aspetto che qualcuno mi faccia la multa o mi impedisca di circolare. Ci sarà da ridere…”. “Emettere un’ordinanza alle 19 per disciplinare il traffico domattina è proprio pura follia amministrativa – dice il consigliere di opposizione di Porcari, Riccardo Giannoni – La stragrande maggioranza dei cittadini infatti nemmeno avrà avuto modo di venirne a conoscenza e rischia quindi ingiustamente di incorrere in una sanzione. E chi ne è venuto a conoscenza in moltissimi casi è impossibilitato ad organizzarsi per rispettarla visto il pochissimo tempo a disposizione. Se chi ci amministra ha questi livelli di superficialità per cose ordinarie (emettere un’ordinanza) figuriamoci come può disegnare ed indicare il futuro e la crescita della nostra comunità provinciale”.
Sul tema anche Michele Sarti Magi attivista a cinque stelle: “Trovo alquanto discutibile il criterio che è stato utilizzato per emanare l’ordinanza sul divieto di traffico dei veicoli a targa pari delle 9 alle 13 del 30 dicembre e i veicoli a targa dispari dalle 9 alle 13 del 31 dicembre. La notizia è divenuta pubblica solo qualche ora prima dei giorni di divieto. La notizia è uscita stasera sui giornali online e non è neanche passata dai telegiornali locali all’ora di cena. La prossima volta secondo me deve essere proclamata in anticipo in modo che le persone possano organizzarsi”.