Provincia, chi brinda e chi no: Gaddi in Regione, 3 a casa

Provincia di Lucca, c’è chi brida e chi no. Per alcuni – in particolare precari – è un Capodanno amaro ma per altri è soltanto tempo di far feste. “Alcuni” sono, nel caso in questione, tre dipendenti (tra cui impiegati nell’ufficio stampa) che da ieri (31 dicembre) sono ufficialmente “licenziati” (Leggi). “Altri”, invece, non è che l’ormai ex direttore generale della Provincia Riccardo Gaddi che proprio a Capodanno non resiste e su Facebook chiede che gli siano fatti gli auguri. La nomina a responsabile della protezione civile regionale lo mette al sicuro da qualunque tipo di “rivoluzione” legata alla riforma Del Rio, come era ben noto. Già perché la nomina è fresca fresca. Da oggi Gaddi lavora con un nuovo incarico di prestigio.
A fornire l’ufficialità di una “notizia” nell’aria da tempo è lui stesso: “Fatemi gli auguri”, esordisce in un post su Facebook: “Intanto – aggiunge scherzoso riferendosi alla foto della nuova tessera da dipendente della Regione – mi son tornati i capelli neri”. “Miracoli regionali”, commenta. Gli auguri non valgono però per tutti. Per altri tre dipendenti precari della Provincia la notte di San Silvestro ha aperto soltanto una porta: quella della disoccupazione. Un atto inevitabile e preso a malincuore quello del mancato rinnovo del loro contratto, si era affrettato a spiegare Adolfo Del Soldato, consigliere con delega al personale della Provincia. Che aveva subito rassicurato poco prima di Natale: nessun altro perderà il posto di lavoro. Purtroppo, però, non si può negare che non siano tutte rose e fiori. Da oggi parte la “rivoluzione” degli enti Provincia, e a Lucca Palazzo Ducale è più che “dimezzato”. Entrano in funzione i nuovi uffici regionali, alle dirette dipendenze di Firenze. Quello di Gaddi non è certo un caso isolato: anche altri ex dipendenti della Provincia hanno annunciato sui social network la buona notizia, ovvero che avranno un nuovo incarico sotto altri enti. Altri, invece, vedranno confermato il loro ruolo in Provincia.
Roberto Salotti