Polveri sottili, primo dell’anno con nuovi sforamenti

2 gennaio 2016 | 10:21
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Polveri sottili, primo dell’anno con nuovi sforamenti

Solo la pioggia di oggi, che interessa tutto il territorio provinciale, dà finalmente un po’ di tregua all’allarme smog che ha occupato anche il dibattito politico delle ultime settimane. La prima giornata dell’anno, col sole e con temperature quasi primaverili, infatti, ha subito confermato il trend degli ultimi giorni per quanto riguarda i livelli delle polveri sottili. Tutte le centraline del territorio provinciale, salvo quella di Viareggio, sia quelle inserite nella rete regionale sia quelle di rilevazione dell’Arpat, infatti, ieri (1 gennaio) hanno registrato il superamento dei limiti di legge per le concentrazioni di Pm10. Così è stato per le centraline di Lucca a San Micheletto e a San Concordio, come per quella di via Piaggia a Capannori e quella di Fornoli, nel territorio di Bagni di Lucca. Dati, questi, che allungano la striscia negativa dei 68 sforamenti giornalieri a Capannori nel 2015 e i 52 di San Micheletto.

Da ieri, però, almeno dal punto di vista formale il “contatore” degli sforamenti è azzerato, quindi le amministrazioni non sono più tenute a adottare provvedimenti urgenti per la viabilità o per l’uso dei termosifoni pubblici e privati. Resta, comunque, il dato di fondo. La necessità, di cui sono ormai coscienti tutti i sindaci della zona e anche le amministrazioni regionale e statale, di iniziare a prevedere degli interventi strutturali per fare in modo che l’inquinamento atmosferico non raggiunga più i livelli di guardia degli ultimi anni. Ma su come intervenire il dibattito è aperto e le soluzioni proposte non sempre coincidenti. E il tema rischia di essere al centro dell’agenda politica del 2016 in provincia.