Ponte sul Serchio, ultimo ok dalla conferenza dei servizi

2 gennaio 2016 | 09:52
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Ponte sul Serchio, ultimo ok dalla conferenza dei servizi

E’ più vicina la realizzazione del nuovo ponte sul Serchio. L’opera, finanziata interamente dalla Regione Toscana, ha infatti ricevuto il parere favorevole dell’ultima conferenza dei servizi del 15 dicembre scorso che ha dato parere favorevole al progetto definitivo dell’opera. I pareri favorevoli all’opera, ha ricevto i pareri favorevoli del Comune di Lucca, dell’autorità di bacino del fiume Serchio, del Servizio difesa del suolo della Provincia di Lucca, della Regione Toscana oltre alle precisazioni espresse dal Genio Civile di Lucca.

Nel frattempo, prima della determina dirigenziale della provincia di Lucca a forma del dirigente Gennarino Costabile, sono stati recepiti i pareri mancanti, fra i quali quello della Soprintendenza e le esigenze dei gestori dei pubblici servizi che hanno impianti nella zona interessata ai lavori. Fra questi in particolare, Terna ha richiesto e ottenuto informazioni aggiuntive sulle modalità di intervento in prossimità del cavo di alta tensione che è sulla sponda sinistra del Serchio. Rassicurazioni sulle misure da adottare per l’arginatura destra del fiume sono arrivate anche all’autorità di bacino. Passaggi necessari, questi, che hanno permesso di concordare le modalità operative per l’apertura del cantiere e di dichiarare chiusa la conferenza dei servizi. Ora, superati i 30 giorni entro i quali la determina di chiusura della conferenza dei servizi potrà essere censurata davanti al Tar della Toscana inizierà la vera e propria fase operativa. E l’opera, progettata dalla rete temporanea di imprese fra  Engineering Srl della Spezia, architetti Lucchesi e Mencacci e geologo Buchignani, dopo il bando per l’assegnazione dei lavori, potrà iniziare a vedere la luce. Un’opera pubblica ritenuta molto importante, per sollevare dal traffico l’attuale ponte di Monte San Quirico e per permettere di avere un nuovo punto di attraversamento del fiume cittadino a metà fra Ponte San Pietro e Monte San Quirico.