Menesini scrive a Rossi: più fondi per la lotta allo smog

La Regione dia un contributo concreto (vale a dire economico) all’operazione di lotta allo smog che il Comune di Capannori, insieme ai Comuni di Lucca, Porcari, Altopascio e Montecarlo, sta portando avanti con “innovazioni importanti dal punto di vista dell’approccio alla questione delle Pm10 nell’aria”.
Questa la posizione del sindaco di Capannori Luca Menesini che, attraverso una missiva indirizzata al presidente Enrico Rossi, chiede senza esitazione che la Regione faccia la sua parte, visto che il comprensorio della Lucchesia risulta essere quello che registra il maggior numero di sforamenti, che contribuisce in modo cospicuo alla ricchezza della Toscana grazie al polo industriale che ospita, e che i sindaci hanno realizzato un Pac (Piano di azione comunale) condiviso che elimina gli interventi emergenziali, puntando su interventi strutturali.
“Per il primo cittadino di Capannori il tema della qualità dell’aria è priorità, visto che incide sulla salute dei cittadini. Fin dal suo insediamento in Comune come sindaco, infatti – si legge in una nota – Menesini ha dato il via a un tavolo di coordinamento intercomunale che ha portato i cinque Comuni della Piana, al di là dell’appartenenza politica, a lavorare insieme per migliorare la qualità dell’aria”.
Dal tavolo, supportato dagli studi degli esperti, è uscito un Pac ritenuto innovativo, caratterizzato in particolare da tre azioni: ritiro delle potature; incentivi per l’ammodernamento dei caminetti; realizzazione di un car pooling della Piana avvalendosi di Blablacar, community dei passaggi in auto nota in tutta Europa.
“La decisione condivisa a livello di Piana di strutturare misure non emergenziali per lottare contro le polveri sottili rappresenta un cambiamento importante nell’approccio al tema delle Pm10 – spiega il sindaco Menesini –. Abbiamo compiuto un passo concreto, vero, e perché questo impegno dia risultati in tempi accettabili c’è bisogno del contributo fattivo della Regione. Un supporto che può darci su due livelli. Anzitutto contribuendo a finanziare il fondo per gli incentivi per l’ammodernamento dei caminetti. In secondo luogo, potenziando il trasporto pubblico locale, in modo che si possa davvero chiedere ai cittadini di lasciare le macchine a casa. Ho apprezzato l’invito del presidente Rossi a non azzerare il conteggio degli sforamenti delle pm10, perché è il modo giusto in cui inquadrare la questione. Non stiamo parlando di un tema burocratico, bensì della salute dei cittadini. Sono consapevole di questo e voglio che le azioni del Pac producano effetti il prima possibile, sia perché così si tutela la salute, sia perché i risultati concreti invogliano ancora di più le persone a fare la loro parte. E’ importante quindi che sulla battaglia all’inquinamento ci sia uno scatto significativo, e chiedo alla Regione di dare il suo prezioso contributo perché si realizzi quanto prima. Il nostro comprensorio è maglia nera a livello regionale, e dà un apporto alla ricchezza della Toscana. Poiché siamo tutti d’accordo che la qualità dell’aria è una priorità delle amministrazioni a vari livelli, sono certo che il presidente Rossi sosterrà con forza e concretezza le scelte innovative che abbiamo compiuto in Lucchesia”.