


Un dicembre da incubo per lo smog, con polveri sottili alle stelle in tutta la Toscana e maglia nera per Capannori con il limite “scavallato” per 28 volte, secondo i dati diffusi da Arpat.
Nelle 32 centraline della rete regionale di monitoraggio della qualità dell’aria in Toscana attive per la misurazione del Pm10, il mese scorso si sono registrati 303 superamenti del limite di 50 µg/m3, che hanno interessato 24 stazioni, sia quelle di fondo che quelle di traffico.
In alcuni casi i superamenti ci sono stati quasi tutti i giorni. Primato poco invidiabile per Capannori, 28 sforamenti, seguita da Montale e Prato (via Roma), venti invece quelli registrati dalle centraline lucchesi Micheletto e San Concordio, undici per Fornoli e Viareggio. Stazione di Capannori “in testa” anche per il superamento dei limiti nel 2015, ben 68 giorni, seguita da Montale e Lucca-Micheletto. Oltre 35 sforamenti annui del limite giornaliero per le Pm10, previsto dalla normativa in ben cinque stazioni (di cui 4 di fondo), con un netto peggioramento rispetto al 2014, quando solo la stazione di Capannori lo aveva superato, mentre nel 2013 era accaduto in una centralina di fondo e quattro di traffico.
Per quanto riguarda il 2016, nei primi giorni dell’anno si sono registrati 14 sforamenti: a quota due ancora Capannori e Fornoli, insieme a Montale e Signa.