Tre alternative per l’elettrodotto, confronto in Comune

8 gennaio 2016 | 15:37
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Tre alternative per l’elettrodotto, confronto in Comune

Tre nuove ipotesi alternative del tracciato per realizzare il riassetto delle rete Terna nell’Oltreserchio saranno al centro di un confronto pubblico a Nozzano in cui la società illustrerà i progetti. Intanto, Terna Rete Italia ha inviato nei giorni scorsi all’amministrazione comunale tutta la documentazione integrativa allo studio di impatto ambientale relativo al progetto di riassetto della rete 380 e 132 kV nell’area di Lucca.

Le prime due ipotesi conservano il progetto della stazione di trasformazione a cava Batano ma nel primo caso prevedono una deviazione del tracciato a nord di Compignano, al netto di qualche altra piccola modifica del percorso dei tralicci fino alla nuova stazione di Ronco-Filettole. Il secondo tracciato si allontana ancora di più da Compignano e “salva” Chiatri ma prevede un percorso più lungo. La terza alternativa prevede la realizzazione della stazione di trasformazione in un’area più ristretta a fianco della Lungomonte fra Filettole e Nozzano, rinunciando a deviazioni del tracciato che resterebbe quello attuale salvo un raccordo di poco meno di un chilometro e mezzo.
Per una prima valutazione delle nuove ipotesi di tracciato che Terna ha portato all’attenzione dei comuni i cui territori sono interessati dalla nuova infrastruttura, il sindaco Alessandro Tambellini ha convocato per martedì (19 gennaio) a palazzo Orsetti un incontro al quale sono stati invitati i sindaci di Camaiore, di Massarosa, di Vecchiano e di San Giuliano Terme.
Nel frattempo l’amministrazione comunale ha dato seguito alla richiesta di Terna di utilizzare per il 28 gennaio prossimo l’impianto polisportivo di Nozzano Castello, dove la società intende organizzare una giornata di informazione aperta a tutti i cittadini che vorranno partecipare.
Tra la fine di gennaio e l’inizio del mese di febbraio infatti, come viene spiegato nella lettera con cui Terna richiede al Comune la messa a disposizione dello spazio di Nozzano, saranno effettuate le pubblicazioni previste dal procedimento di Via e dopo quella data (ancora non specificata nel dettaglio) partiranno sia per i cittadini che per gli enti interessati i 60 giorni utili per effettuare le osservazioni al procedimento autorizzativo.