A breve al via i lavori per due nuove isole ecologiche

9 gennaio 2016 | 15:47
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A breve al via i lavori per due nuove isole ecologiche

Partiranno a breve i lavori per la realizzazione di una delle due nuove isole a scomparsa che il Comune di Lucca intendere realizzare in centro storico: in piazza della Zecca, in particolare, si è iniziato con lo studio archeologico preliminare allo scavo e in zona sono apparsi cartelli di divieto di sosta che annunciano l’imminente via ai lavori. Ma un gruppo di residenti passa subito all’attacco, preoccupato di “ritrovarsi l’isola ecologica sotto le finestre di casa”. L’assessore con delega all’ambiente del Comune di Lucca, Francesco Raspini, non tarda a replicare alle accuse mosse dal comitato Vivere il centro storico in ordine ai nuovi lavori in piazza della Zecca (Leggi) dove, conferma lui stesso, verrà realizzata un’isola a scomparsa (la nona in centro storico). Raspini, da cittadino residente in centro, non nasconde il suo stupore per le dichiarazioni del comitato guidato da Claudio Casotti.

“Leggo che l’amministrazione non avrebbe consultato il comitato – afferma- e resto sorpreso. In primo luogo perché la strategia delle isole a scomparsa è nota alla cittadinanza da molto tempo e nasce da scelte pianificate con la soprintendenza e che tengono conto della distanza dalle altre isole, della facilità di manovra per i mezzi e della posizione il più possibile baricentrica. Nessuno, insomma, scava a piacimento. In seconda battuta, ma non meno importante, ricordo che quella delle isole a scomparsa è una delle soluzioni studiate per migliorare la qualità del servizio di raccolta dei rifiuti, l’efficienza complessiva del sistema della differenziata ed il decoro della città in cui viviamo. Per questo mi sembra un paradosso che proprio un comitato nato per difendere la bellezza e la funzionalità del centro protesti per delle infrastrutture che vanno in tale direzione”.

Quella che verrà realizzata in piazza della Zecca sarà la nona isola a scomparsa in centro: oggi ce ne sono 8 (7 più vicine alle mura ed 1 al mercato del Carmine). La logica, spiega l’assessore, è adesso quella di munire le zone più centrali della città del servizio: “Adesso sono in corso i sondaggi archeologici in piazza della Zecca – spiega Raspini – ma entro primavera avremo due nuove isole: una appunto in piazza della Zecca ed una in via Vallisneri (zona poste). Con queste arriviamo a 10, ma l’intento dell’amministrazione è di giungere a 12 entro la fine del mandato”. Su un altro punto l’assessore vuole essere chiaro: “Casotti dice che non consultiamo lui ed il comitato – osserva – ma questo non risponde al vero. Gli uffici comunali lavorano molto sulle sue segnalazioni ed io stesso lo ho ricevuto non più tardi di un mese fa, ascoltando le sue proposte su diversi temi, tra cui quello della raccolta dei rifiuti. Non solo: io ed il sindaco lo abbiamo ricevuto anche ieri l’altro (7 gennaio) per raccogliere le sue istanze. Dunque di cosa parla quando dice che non siamo pronti a coinvolgerli?”.
Raspini ricorda infine che quella delle isole a scomparsa è soltanto una delle risposte date al problema e che ne seguiranno altre. “Oggi però il sistema funziona molto bene – afferma – al punto che molte persone mi hanno chiesto se fosse possibile estenderle anche fuori dalle mura, ma per ovvi motivi non possiamo. Non comprendo nemmeno i timori in ordine ai possibili odori: ad oggi non ci risulta che le isole esistenti diano problemi del genere, anche perché vengono svuotate dalle tre alle quattro volte al giorno, senza dimenticare che tutte sono controllate con un sistema di videosorveglianza che impedisce di lasciare i rifiuti al di fuori di contenitori che restano impermeabilmente chiusi sotto terra”.