
Non si accontenta della replica dell’assessore Raspini il comitato Vivere il Centro Storico sulla nascita di nuovi cassonetti a scomparsa.
“Il Comitato Vivere il Centro Storico – si legge nella nota – è decisamente a favore delle isole scomparsa fin da prima che queste venissero realizzate. Non è possibile dimenticarsi della battaglia portata avanti dal nostro comitato per favorire la realizzazione di questo sistema di raccolta e siamo ben felici che se ne dia finalmente attuazione. Il problema è il metodo e la forma. Adesso sappiamo che c’è un piano ben preciso per la realizzazione delle isole, nell’ambito di “scelte pianificate con la Soprintendenza”. Non sarebbe il caso di portarlo a conoscenza della cittadinanza? Chi è che conosce nei dettagli la dislocazione delle isole? Ci sono delle linee guida che verranno osservate?”.
“I criteri indicati dall’assessore – prosegue il comitato – come distanza dalle altre isole, facilità di manovra dei mezzi, posizione baricentrica, non comprendono, come sarebbe invece logico, una distanza minima dalla finestra più vicina? Non dimentichiamoci che tutte le isole finora realizzate sono distanti dalle abitazioni, ma non essendo queste realizzate a tenuta stagna, potrebbero emanare odori sgradevoli soprattutto durate la stagione calda. E’ prevista la realizzazione di stalli di sosta sostitutivi di quelli che verranno persi? Non sarebbe il caso che la cittadinanza (e non il comitato) ne venisse portato a conoscenza?”.
“Non ci sembra di chiedere la luna – prosegue il comitato – Fino a qualche anno fa questo sarebbe stato un normale argomento da circoscrizione, mentre adesso che le circoscrizioni non ci sono più si richiede un maggior sforzo di collegialità da parte dell’assessore”.
“Per quanto riguarda poi – conclude Vcs – l’attenzione prestata dalla giunta alla nostra associazione (portavoce delle istanze dei residenti in centro storico), nonché quella personale del sindaco è sempre stata improntata al massimo rispetto dei ruoli e di ciò siamo sempre stati grati. E, a prescindere dal frequente mancato accoglimento delle nostre richieste, ci piacerebbe poter dire sempre lo stesso per quanto riguarda i rapporti intrattenuti con l’assessorato all’ambiente”.