
Poco meno di 12mila visitatori per Palazzo Mansi per 22990 euro di introiti, 5365 per il museo nazionale di Villa Guinigi per 10306 euro di incassi. Sono questi i numeri del 2015 degli ingressi nelle strutture gestite dal ministero dei beni culturali in città. Numeri scarsi, senza dubbio, che peraltro vedono un ulteriore calo per la struttura di via Galli Tassi (nel 2014 erano stati staccati 13210 biglietti quindi il calo è nell’ordine del 10 per cento) e un vero crollo per la realtà di via della Quarquonia (9330 gli ingressi dell’anno precedente con una perdita del 40 per cento dei visitatori).
I dati sono stati snocciolati a livello nazionale in una conferenza del Mibact che ha confermato nella top five Colosseo e Foro Romano, Scavi di Pompei, Uffizi, Galleria dell’Accademia a Firenze e Castel Sant’Angelo.
Nei 68 luoghi della cultura statali presenti in Toscana nel 2015 i biglietti sono aumentati del 3 per cento rispetto al 2014 raggiungendo i 6.732.898. Per gli introiti si registrano incassi per 29.890.419 euro +18,5 per cento rispetto al 2014.
Alla guida della top five c’è la Galleria degli Uffizi di Firenze con 1.971.596 visitatori (+2%) e introiti per 11.862.988 euro (+23%), seguita dalla Galleria dell’Accademia che ha registrato 1.415.397 visitatori (+6%) e introiti per 8.723.007 euro (+26%). Ancora, a seguire il Circuito Museale del Giardino di Boboli con 863.535 visitatori (+5%), introiti per 3.261.066 euro (+9%) e la Galleria Palatina con 423.482 presenze (+2%) e introiti per 2.024.619 euro. In chiusura le Cappelle Medicee con 321.041 ingressi registrati (+1%) e introiti per 781.468 euro (+6%). Per quanto riguarda l’evento speciale #Domenicaalmuseo da gennaio a dicembre 2015 sono stati 439.827 i visitatori che hanno approfittato della prima domenica del mese per entrare gratuitamente nei musei toscani.