
Il giro d’Italia in cinque vigneti: proseguono in tutta Italia le cene per presentare i vini selezionati dalla guida Slowine 2016 di SlowFood editore. A Lucca gli ultimi due appuntamenti. “Nel 2007 Benedetta Tronci, nipote di Franco, insieme al marito Michele Guarino, pende in mano l’azienda di famiglia e decide di cambiarne il nome in onore del nonno. Durante la visita delle vigne Michele spiega che vengono seguiti i principi della biodinamica. Si rinuncia così all’utilizzo di composti chimici di sintesi, favorendo il solo utilizzo di prodotti naturali. La natura fortifica le piante, che saranno in grdo di reagire alle intemperie alle avversità con le loro stesse forze.” Così la guida SlowWine 2016 descrive la tenuta Lenzini che ha ottenuto quest’anno il riconoscimento “qualità prezzo”.
E mentre i vini della lucchese tenuta Lenzini sono in Sicilia a partecipare ad una celle “centocene per SloWine” che si tengono in tutta Italia per far conoscere direttamente i vini e i produttori delle etichette selezionate nella guida Slowine 2016, a Lucca abbiamo ancora due appuntamenti in calendario per questa iniziativa nazionale che ci invita a conoscere i vini d’Italia recensiti nella guida SloWine 2016.
Il 19 gennaio presso l’osteria dal Manzo e il 22 gennaio presso il ristorante i Diavoletti protagonisti sono infatti i vini e i ruoli si invertono. Per una volta sono le pietanze ad essere state pensate appositamente per valorizzare ed esaltare i vini selezionati dalla guida. In ogni serata si potranno assaggiare 5 diverse etichette per cinque diverse regioni in un breve ma intenso viaggio tra i vigneti della penisola, accompagnati dai piatti pensati appositamente dagli chef.
A far da guida in questo viaggio tra i sapori, Fabio Pracchia, redattore della guida SloWine e vicedirettore del sito www.slowine.it e David Pieroni, fiduciario della condotta Slowfood Lucca compitese orti Lucchesi e sommelier. I partecipanti riceveranno in maggio la guida SlowWine 2016.
Martedì 19 all’osteria del Manzo si punta su sapori delicati della carne di manzo nel classico e ricco gran bollito per un accostamento raffinato: Benvenuto del Manzo con Rosso di Montepulciano 2014, Poderi Sanguineto; Panino con la coda brasata con Piovene – Porto Godi, Tai Rosso 2014; Tortellini in brodo con Radice, Paltrinieri; Lingua con Salsa Verde con Barbara d’Alba 2014, Rinaldi; Testina e Campanello con Purea di Carote e Coriandolocon Luogo dei Ronchi 2014, Picchioni – Bonarda Oltrepò Pavese; Zampone con Cremoso di Patate al Rafano con Praesidium 2010, Montepulciano d’Abruzzo; Assaggi di pasticceria.
Venerdì 22 gennaio, al ristorante i Diavoletti si scelgono le infinite preparazioni del maiale, dalle più delicate a quelle dai sapori più robusti per accompagnare i vini assegnati per un menù importante con Biroldo con Marocca di Casola con I CliviMalvasia Collio 2014 8Friuli Venezia Giulia); Riso del maiale con San Biagio SabbiaGialla 2014 (Emilia Romagna); Lesso misto di maiale con I Mandorli Campo al Mare 2012 (presente la produttrice, Maddalena Pasquetti); Matti con patate lesse e barbe amare e barbe rosse con Cirelli – Montepulciano d’Abruzzo Anfora 2014 – Vino SlowRosso (Abruzzo e Molise); Costolette coi rapini con Il Paradiso di Manfredi. Brunello di Montalcino 2009 Rosso (Toscana); Biscottini di castagne con Vino Santo Francesco Poli (Trentino).
Per informazioni e prenotazioni contattare direttamente i ristoranti Osteria dal Manzo telefono 0583.490649, Ristorante i Diavoletti 0583.920323. Sono previsti sconti per i soci SlowFood. E’ possibile associarsi la sera stessa.