
Mercoledì prossimo (20 gennaio) scatta lo sciopero dei lavoratori del settore del gas e a Lucca è ancora polemica. A sollevare ancora una volta dubbi sull’operazione di scissione di Gesam e sulla gara per la rete è la consigliera comunale del Movimento Cinque Stelle di Lucca, Laura Giorgi.
“Il consiglio comunale – ricorda – ha dato indirizzo a Lucca Holding di autorizzare Gesam Spa a dividere il suo patrimonio in due rami: attività di distribuzione del gas e servizio pubblico o strumentale, questa ultima eseguita da una società totalmente partecipata da Lucca Holding”. E’ stato dato inoltre “indirizzo a Lucca Holding di ridare al comune tutte le azioni in portafoglio di Gesam Spa, qualora le attività svolte da società del gruppo dovessero costituire un ostacolo alla partecipazione di Gesam stessa alla gara di ambito per l’aggiudicazione del servizio di distribuzione del gas all’interno della provincia di Lucca. In pratica si dà indirizzo e quindi possibilità a Gesam di scindersi in due società con il fine di facilitare la partecipazione della stessa alla gara di ambito. Ma in realtà cosa sta succedendo? Con la proposta di Lucca Holding di cedere a Toscana Energia il 9 % delle azioni di Gesam Spa, si va in realtà a indebolire Gesam stessa e a rinforzare Toscana Energia, con il rischio reale che Toscana Energia vinca la gara con totale perdita di potere del Comune di Lucca, che si ritroverebbe a contare davvero poco e con l’immediata prospettiva di licenziamento del personale che molto bene fa a farsi sentire”.