Giornata della memoria, le iniziative dell’Isrec

15 gennaio 2016 | 09:54
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Giornata della memoria, le iniziative dell’Isrec

Un intenso calendario di manifestazioni, nell’ambito di una programmazione curata di concerto con la Provincia, la Scuola della Pace, il Comune di Lucca e i vari Comuni raggiunti dalle iniziative, vede coinvolto l’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in Provincia di Lucca, a suggello di una seria, pluriennale attività di ricerca sulle vicende della deportazione e della salvezza degli ebrei nella nostra provincia.
Il centro delle iniziative è il tema I bambini e la Shoah.

La mostra Disegna ciò che vedi. Helga Weissova: da Terezin i disegni di una bambina (una dodicenne praghese, futura artista) è allestita a Palazzo Ducale dal 16 gennaio al 6 febbraio e sarà successivamente esposta a Barga, Borgo a Mozzano e Castiglione di Garfagnana. Di questa mostra, la sezione didattica dell’Isrec Lucca ha elaborato diverse chiavi di lettura adeguate alle età degli alunni e delle alunne che la visiteranno, offrendo visite guidate e altre attività.
La storia legata al nostro territorio sarà ricordata con due iniziative. La prima sarà il 21 gennaio a Cerasomma, a partire dalle 15,30 nella canonica della chiesa parrocchiale: Napoli Cerasomma Auschwitz, per ricordare la storia di Luciana Pacifici e del cuginetto Paolo Procaccia, piccoli ebrei di Napoli legati, sia come origine familiare che nella loro fine, alle nostre terre.
Luciana è la più giovane vittima napoletana della Shoah e la più piccola tra gli ebrei deportati dalla provincia di Lucca. A raccontare i suoi brevi otto mesi di vita, ci sarà anche Nico Pirozzi, giornalista che a Napoli ha promosso l’intitolazione di una strada a lei.
Il giorno successivo, 22 gennaio, sarà un altro luogo della memoria della deportazione ebraica, Bagni di Lucca, ad ospitare l’iniziativa Il futuro negato, dedicata alle bambine e ai bambini che non hanno potuto diventare grandi. La sosta (10,30) al cippo che a Fornoli ricorda Liliana Urbach introdurrà al ricordo del luogo dove le storie di Luciana e Paolo si intrecciano con le storie di altri bambini ebrei che vengono dal cuore dell’Europa: ossia, il campo di concentramento provinciale per ebrei organizzato a Bagni di Lucca dalla Repubblica sociale italiana per riunire quelli arrestati per la deportazione. Di queste storie d’infanzia senza futuro parleremo ancora con Nico Pirozzi e Silvia Angelini, ricercatrice dell’istituto, al Circolo dei forestieri di Bagni di Lucca (alle 11).
Infine, il 27 gennaio a Castelnuovo di Garfagnana l’Istituto storico della Resistenza sarà insieme al Comune, alla Provincia e all’Istituto superiore di istruzione Garfagnana, prima alla scuola (alle 10) per ricordare le vicende dell’internamento ebraico con Mario Regoli e Oscar Guidi; poi, nella centrale la Barchetta (alle 11,30), per inaugurare una targa del progetto I luoghi della Memoria, nel sito dove era l’edificio che ospitava la sinagoga e la scuola allestite dagli ebrei stranieri internati a Castelnuovo: un luogo di preghiera e un luogo di studio per esprimere voglia di vivere, di veder crescere i propri figli in un tempo di pace.