
Il ministero dello sviluppo economico ha autorizzato l’esecuzione del programma presentato lo scorso 5 ottobre, dai commissari straordinari del gruppo Mercatone Uno, Stefano Coen, Ermanno Sgaravato e Vincenzo Tassinari. Il programma prevede la prosecuzione dell’esercizio dell’impresa, in vista della dismissione in continuità del gruppo La cessione in continuità ad un operatore dotato di professionalità e risorse adeguate per il rilancio, dovrà avvenire entro un anno, mediante procedura competitiva, le cui modalità e termini saranno contenuti in un bando pubblico di prossima pubblicazione. La cessione è stata ritenuta dai commissari straordinari, l’opzione strategica più opportuna, e gli otto mesi di gestione commissariale, “hanno consentito – spiegano – non solo la salvaguardia del potenziale di Mercatone Uno, ma anche un indubbio accrescimento del valore aziendale”.
“Nonostante le ridotte risorse finanziarie esistenti al momento dell’apertura della procedura – si legge in una nota del gruppo – le azioni condotte dai commissari hanno consentito di operare senza dover ricorrere a finanziamenti assistiti dalla garanzia del ministero dell’economia che avrebbero ulteriormente aggravato l’indebitamento. Le manifestazioni di interesse pervenute, a seguito del bando dello scorso giugno, hanno confermato l’esistenza di un forte interesse, da parte di investitori italiani e stranieri, al gruppo. Il percorso, indicato nel Programma, prevede, oltre a quelle già effettuate, la riapertura di ulteriori quattro punti vendita entro la metà del 2016 ed in particolare: Beinasco, Sambuceto, Misterbianco e Arzano per un totale, quindi, di 60 punti di vendita. Qualora l’andamento delle vendite dovesse proseguire nel percorso di crescita avviatosi negli ultimi mesi, i commissari Straordinari non escludono, ove ne ricorressero le condizioni, la possibilità di poter aprire ulteriori punti vendita”.