Pensioni, ecco il decreto dei “salvaguardati”

16 gennaio 2016 | 14:45
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Pensioni, ecco il decreto dei “salvaguardati”

Il patronato Inca Cgil di Lucca ricorda che è uscito sulla gazzetta ufficiale il settimo decreto dei “salvaguardati”. Il documento dovrebbe riguardare 26.300 lavoratori. Le domande per accedere alle liste devono essere presentate entro il 1 marzo prossimo. In concreto il decreto si rivolge a quei lavoratori e lavoratrici che in possesso di determinate caratteristiche potranno andare in pensione con la vecchia normativa previdenziale e di conseguenza non saranno interessati dalla riforma previdenziale del ministro Fornero.Ad essere interessati sono, anzitutto, i lavoratori in mobilità o speciale edile cessati entro il 31.12.2012 sulla base di accordi sindacali stipulati entro il 31 dicembre 2011 che raggiungono i requisiti entro il periodo di fruizione degli ammortizzatori sociali o che raggiungono i requisiti entro i 12 mesi successivi anche mediamente versamenti volontari. 

Poi ecco i  lavoratori in mobilità o speciale edile dipendenti di aziende fallite e/o concordato preventivo e/o amministrazione straordinaria cessati entro il 31 dicembre 2014 che raggiungono i requisiti entro il periodo di fruizione degli ammortizzatori sociali. Il decreto interesserà, inoltre, i lavoratori autorizzati ai versamenti volontari entro il 4 dicembre 2011 che abbiano almeno un contributo volontario accreditato entro il 6 dicembre 2011. La decorrenza della pensione calcolata secondo i requisiti ante Fornero deve essere entro il 6 gennaio 2017. Ancora, il provvedimento si riferisce ai lavoratori autorizzati ai versamenti volontari entro il 4 dicembre 2011 ma che non hanno mai versato i suddetti versamenti volontari. Devono avere almeno un contributo derivante da effettiva attività lavorativa tra 01.01.2007 e il 30.11.2013. Non devono aver lavorato a tempo indeterminato successivamente a tale data. La decorrenza della pensione calcolata secondo i requisiti ante Fornero deve essere entro il 6 gennaio 2017. Interessati anche i lavoratori cessati entro il 31 Dicembre 2012 sulla base di accordi individuali e/o collettivi stipulati entro il 31 dicembre 2011 (la decorrenza della pensione calcolata secondo i requisiti ante Fornero deve essere entro il 6 gennaio 2017) i lavoratori licenziati individualmente tra il 1 gennaio 2007 e il 31 dicembre 2011. Successivamente al licenziamento non devono aver lavorato a tempo indeterminato. La decorrenza della pensione calcolata secondo i requisiti ante Fornero deve essere entro il 6 gennaio 2017. Le ultime categorie coinvolte sono quelle dei lavoratori che hanno usufruito del congedo straordinario per assistere figli con disabilità grave nel corso del 2011. La decorrenza della pensione calcolata secondo i requisiti ante Fornero deve essere entro il 6 gennaio 2017. Lavoratori a tempo determinato cessati dal lavoro tra il 1 gennaio 2007 e il 31 dicembre 2011. Successivamente alla fine del contratto non devono aver lavorato a tempo indeterminato. Sono esclusi da questa tipologia i lavoratori stagionali e gli agricoli. La Cgil invita pertanto questi lavoratori e lavoratrici a presentarsi negli uffici del patronato Inca Cgil per la compilazione della modulistica necessaria.