Testamento biologico a Lucca, pronta la mozione

16 gennaio 2016 | 11:38
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Testamento biologico a Lucca, pronta la mozione

Una mozione perché anche il Comune di Lucca si doti di un registro per la raccolta delle dichiarazioni di volontà anticipate per il trattamento sanitario: il cosiddetto “testamento biologico”. E’ stata presentata dai consiglieri comunali Renato Bonturi (Pd) e Diana Curione (Lucca Civica). “In questi anni – affermano i consiglieri – è cresciuta, in parallelo ai continui progressi in campo medico e tecnologico, la sensibilità dei cittadini verso un tema delicato che ha a che vedere col fondamentale diritto all’autodeterminazione della persona in caso di inabilità o incoscienza irreversibili”.

“D’altra parte – proseguono Bonturi e Curione –, il successo riscontrato dalla recente attivazione da parte del Comune del servizio che consente ai cittadini maggiorenni di esprimere all’interno della carta di identità la propria volontà di donare organi e tessuti ci segnala l’accresciuta attenzione verso i temi cosiddetti eticamente sensibili”.
“Per questo, in attesa che il Parlamento legiferi in materia, abbiamo ritenuto di presentare questo documento che impegna l’Amministrazione ad istituire un apposito registro che accolga le dichiarazioni dei cittadini maggiorenni residenti nel Comune di Lucca circa la volontà di ricevere trattamenti sanitari in caso di impossibilità a comunicare ed eventualmente per la loro custodia e consegna al fiduciario indicato. Uno strumento ovviamente a disposizione di chi intenda avvalersene, completamente facoltativo”.
“Fiduciosi che lo spunto fornito possa ricevere positivo accoglimento – concludono i consiglieri -, teniamo a sottolineare come questa iniziativa si ponga ad ideale completamento di un percorso organico sul tema dei diritti che l’amministrazione Tambellini ha condotto con convinzione e determinazione, portando a realizzazione atti importanti in tema di cittadinanza, pari opportunità, unioni civili, accoglienza, rifiuto della pena di morte, diritti dei detenuti”.