Unioni civili, tante adesioni per manifestazione di sabato

La città si mobilita per Verranno a chiederti del nostro amore: l’iniziativa che sabato prossimo (23 gennaio), a partire dalle 15,30, animerà il centro storico di Lucca, sotto il Loggiato di Palazzo Pretorio in piazza San Michele, in un appuntamento che vuole sottolineare le ragioni per cui è importante e urgente che il legislatore nazionale riconosca finalmente i diritti fino ad oggi negati alle persone gay, alle lesbiche, transessuali, alle loro famiglie e ai loro figli.

Molte realtà organizzate hanno infatti già risposto all’appello lanciato da LuccAut, associazione promotrice della manifestazione, e hanno aderito: tra queste, per il momento si contano le Famiglie arcobaleno, l’Arci, la Croce Rossa Italiana di Lucca, la Città delle donne di Lucca, Amnesty International gruppo 201 Lucca, “Nuova solidarietà-Equinozio, le associazioni Aeliante e Communitas Asdc e il coordinamento donne del sindacato pensionati italiano della Cgil di Lucca.
Tanti i sostegni ufficiali arrivati anche dagli amministratori locali e dai cittadini: tra questi, i consiglieri comunali di Lucca Francesco Battistini e Renato Bonturi. Sia le realtà organizzate che i singoli possono ancora aderire, inviando un’email a luccaut@gmail.com.
“Sabato pomeriggio saremo in piazza, nel centro storico di Lucca, proprio mentre in tutta Italia si animeranno manifestazioni analoghe: tutte per rinnovare con forza, la richiesta di diritti e di uguaglianza che ad oggi rimane inascoltata – sottolinea il presidente di LuccAut, Raffaele Ciampi – Il nostro sarà un momento di confronto ed incontro: incontreremo tutte le persone interessate, parleremo con loro, racconteremo le nostre storie, raccoglieremo i contributi di chi verrà a confrontarsi con noi e distribuiremo materiale informativo. Mai come adesso, infatti, c’è il bisogno di costruire ponti e di abbattere muri”.
Maggiori informazioni sull’iniziativa posso essere reperite sulla pagina facebook di LuccAut.