“Disfida della zuppa”: gareggia anche Tambellini

23 gennaio 2016 | 10:20
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“Disfida della zuppa”: gareggia anche Tambellini

Stefano, oste, Marzia, artigiana, Ilda maestra in pensiona e poetessa dell’ottava rima e Alessandro, sindaco.
 Sono i primi contendenti della disfida della zuppa 2016, che si terrà giovedì 28 gennaio al ristorante Mecenate. 
Anche quest’anno la gara si terrà tra cuochi di ogni giorno, quei fondamentali cuochi senza stelle che hanno imparato in casa i mille segreti per preparare un’onorevole zuppa alla frantoiana e condividere la tavola con familiari e ospiti. Tra loro Marzia, un’artigiana che ha la propria bottega nel centro storico, Stefano, oste di professione, ma questa volta veste i panni del cuoco, Ilda insegnante e poetessa dell’ottava rima e Alessandro, Tambellini di cognome, professore di mestiere e Sindaco di Lucca, che ha risposto con entusiasmo all’invito e alla sfida proposta dalla condotta SlowFood Lucca Compitese, Orti Lucchesi che organizza la serata.
Proporrà, come gli altri sfidanti la sua ricetta della zuppa alla frantoiana, una ricetta di famiglia imparata – come nelle migliori tradizioni – dalla madre. 
Un testimonial d’eccezione di cui siamo particolarmente contenti, per questa iniziativa rivolta a tutti gli appassionati della frantoiana, piatto semplice ma complesso, rappresentativo del territorio, esempio di biodiversità, stagionalità e tradizione che resiste, basti pensare al grande successo delle molte sagre estive ad esso dedicate. Piatto povero ma ricco di sfumature dovute alla scelta degli ingredienti, dagli ortaggi agli erbi selvatici, ai fagioli, agli aromi, ma sempre con l’immancabile olio di frantoio.
Gli altri partecipanti sono Marzia, artigiana della moda che ha un piccolo ed elegante negozio nel centro storico e una grande passione per la cucina, Ilda, maestra elementare, oggi poetessa dell’ottava rima e animatrice dell’Associazione Teresa Bandettini, Stefano, noto ai più come oste ma che per l’occasione ci mette la faccia, indossando il grembiule e mettendosi ai fornelli. 

Nell’edizione di quest’anno si parlerà, durante ogni serata, di alcuni progetti che vedono impegnata l’associazione, e di un ingrediente della zuppa. Nella sera prima serata, in particolare, si parlerà del progetto SlowFolk, dell’importanza della convivialità e della condivisione. A dare corpo e soprattutto voce al progetto, Mauro Chechi e Marzio, firmatari del manifesto Slow Folk e membri della lucchese Accademia Teresa Bandettini, l’associazione intitolata ad una grande poetessa lucchese di versi all’impronta che promuove la diffusione di quest’arte popolare. E, “disfida nella disfida” Mauro e Marzio ed altri poeti sottolineeranno momenti clou della serata con i oro contrasti in rima. Tra gli ingredienti abbiamo scelto per questa prima serata di parlare del pane. Chi lo mette, chi no, chi lo fa abbrustolire, chi lo insaporisce con aglio, chi lo fa ben …inzuppare, anche qui le varianti sono infinite. Del pane, della panificazione e delle farine antiche e moderne parlerà Emiliano Favilla, produttore biologico di grani antichi (Verna e senatore Cappelli) e di Formentone ottofile. Il menù della serata sarà composto da 

focaccia e lardo
le zuppe dei concorrenti
coniglio in umido con polenta di Formentone ottofile
budino di pane
vino dell’Azienda agricola Valle del Sole
caffè Il costo della serata è di 25 euro a persona, 23 per soci SlowFood.
Ci si può associare la sera stessa presso il tavolo dell’Associazione.