Campo Marte, piano del Comune all’esame in Regione

25 gennaio 2016 | 16:36
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Campo Marte, piano del Comune all’esame in Regione

E’ un grande passo avanti verso la riqualificazione dell’ex ospedale Campo di Marte quello mosso stamani (25 gennaio) in Regione Toscana dal Comune di Lucca. Il sindaco, Alessandro Tambellini, come lui stesso aveva annunciato, ha incontrato i vertici della Regione e dell’Asl, insieme ai parlamentari lucchesi, per illustrare il progetto di riqualificazione della parte del vecchio nosocomio che la Asl deve alienare. Confermando con fermezza quanto ha più volte ripetuto: spazio alle funzioni pubbliche e per i servizi al cittadino nella cittadella del Campo di Marte, dove Palazzo Orsetti prevede il trasloco della questura e la riapertura delle strade attualmente racchiuse tra le mura esterne dell’ospedale rimasto abbandonato per i suoi due terzi complessivi.

Il primo cittadino ha ottenuto l’ok alla convocazione dell’organo di vigilanza previsto dall’accordo di programma per il nuovo ospedale a S. Filippo siglato nel 2005 per definire gli ultimi dettagli del progetto.
Si tratterà di integrare le indicazioni di massima che l’amministrazione comunale ha già fornito nel dettaglio in un precedente incontro con l’assessore regionale alla sanità, Stefania Saccardi. Anche oggi il rappresentante della giunta Rossi era ovviamente presente, insieme a due tecnici della Regione a cui è stato consegnato il dossier preparato dall’amministrazione comunale.
Il nuovo incontro operativo sarà fissato a breve, anche se non è ancora stata indicata una data: avrà chiudere finalmente il cerchio sul piano di riqualificazione del Campo di Marte e poi far partire la ricerca anche di investitori privati, interessati all’operazione. Che, ormai è chiaro, non potrà più fruttare alla Asl (e quindi alla Regione) i “famigerati” 23 milioni di euro di cui si parlava nell’accordo di programma. La cifra ormai non è più adeguata al mercato attuale e nella fase che si sta preparando sarà corretta al ribasso, anche se oggi non sono stati dati numeri. Il piano, ovviamente, e ha tenuto a chiarirlo il sindaco Tambellini, dovrà essere confacente al nuovo piano strutturale, ormai all’ultimo rush. “Confermiamo il nostro no alla speculazione nell’area dell’ex Campo di Marte, dove dovranno insistere funzioni pubbliche e servizi ai cittadini”, ha ben spiegato il primo cittadino. Che su questa linea, come ha avuto modo di dire anche di recente, non transige.
All’incontro hanno preso parte anche Stefano Baccelli, ex presidente della Provincia di Lucca, oggi consigliere regionale Pd alla guida della commissione ambiente e infrastrutture della Regione, il senatore Pd Andrea Marcucci e l’onorevole Raffaella Mariani, insieme all’assessore regionale Marco Remaschi. Hanno ovviamente aderito anche i vertici della Asl: per la prima volta, dunque, tutti i soggetti coinvolti si sono ritrovati ad un tavolo per far partire, in concreto, l’iter per restituire alla città l’area del Campo di Marte. Il Comune si dà tempi brevi per gli ultimi ritocchi, ma poi toccherà all’Asl, proprietaria dell’immobile, e quindi alla Regione fare il resto: cercare di attrarre privati da coinvolgere per rendere fattibile l’intera operazione.