“Dipendenti discriminati”, attesa sentenza

25 gennaio 2016 | 09:12
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“Dipendenti discriminati”, attesa sentenza

“La vicenda discriminatoria iniziata nel 2010 nei confronti circa cinquanta dipendenti del Comune di Lucca ancora oggi in atto sarà discussa mercoledì 27 gennaio al Tribunale di Lucca”. Lo annunciano le parti ricorrenti. “Il gruppo di dipendenti comunali, che effettuano orario par-time così come quelli che usufruiscono della legge 104/92 riguardante i portatori di handicap, (pur con un carico di lavoro identico a chi pratica l’orario di servizio pieno), dal 2010 – si spiega – hanno ricevuto e ricevono tutt’ora un diverso trattamento di valutazione rispetto al resto degli impiegati, impedendo così di poter accedere alla progressione economica, (definita contrattualmente orizzontale). Progressione che permetterebbe loro, esattamente come avviene per tutti i dipendenti della pubblica amministrazione, di progredire professionalmente e di conseguenza anche economicamente”.

“In sintesi – spiegano i dipendenti interessati -, nel 2010 l’allora direttore generale Volpi, con un documento ufficiale e nelle varie riunioni con i dirigenti dell’epoca, presenti tutt’oggi nell’amministrazione, aveva stabilito a priori che, chi lavorava con orario a tempo parzial” anche se pur volenteroso, capace, onesto ed anche laureato, non aveva diritto a ricevere una valutazione pari all’ottimo, valutazione invece adottata per la quasi totalità dei dipendenti. Ciò ha chiaramente inficiato la possibilità a questo gruppo di dipendenti di poter accedere alla progressione di carriera, prevista contrattualmente. Situazione purtroppo tutt’oggi messa in atto, anche se parzialmente dall’attuale amministrazione, la quale, pur facendo pervenire ai dipendenti le proprie scuse, ha contestualmente presentato una bozza di transazione,che prevede praticamente lo stesso trattamento”.
La vicenda, il 27 gennaio sarà definitivamente discussa presso il Tribunale di Lucca, dibattimento al quale saranno presenti oltre ai rappresentanti dell’amministrazione comunale, i dipendenti con i loro legali e da un rappresentante (ammesso in aula dal Giudice) della Commissione di Parità della provincia di Lucca.