Giorno della Memoria, al Fermi “La casa delle bambole”

25 gennaio 2016 | 08:21
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Giorno della Memoria, al Fermi “La casa delle bambole”

In occasione del Giorno della Memoria, il polo scientifico tecnologico professionale E. Fermi propone ai propri studenti lo spettacolo teatrale La casa delle bambole, di Yehiel De-Nur. Protagonista assoluta del potente testo un’attrice sensibile e raffinata come Livia Castellana e la compagnia di Andrea Buscemi, con cui l’istituto collabora da anni.
Nell’aula magna dell’istituto, Andrea Buscemi presenterà il testo di De-Nur e, al termine dello spettacolo, raccoglierà le impressioni e i commenti degli studenti.
Le recite sono previste il 26, 27 e 28 gennaio alle 9 e alle 11,05.

La casa delle bambole (1955) è un racconto-memoria che descrive la condizione delle donne ebree nei campi di concentramento attraverso la vicenda di una ragazza ebrea di quattordici anni, assegnata prima alla Divisione del lavoro e quindi alla Divisione della Gioia, dove le prigioniere erano costrette a prostituirsi per i soldati delle Ss. Gli stupri delle prigioniere e la loro prostituzione coatta nei vari campi di stermino è una tragedia nella tragedia, a cui le poche reduci non hanno quasi mai accennato.
De-Nur, che fu testimone al processo Eichmnann del 1961 e nel rievocare le torture subite dagli internati ad Auschwitz svenne in aula, alza il velo su questi tragici esiti della barbarie nazista. Nato a Sosnowiec nel 1909 e morto a Tel Aviv nel 2001, Yehiel Finer prese il nome di Yehiel De-Nur dopo il trasferimento in Israele. È noto anche con lo pseudonimo di Ka-Tzetnik 135633, da Konzentration Zenter – “Ka Tzet” nella pronuncia tedesca – con l’aggiunta del numero di matricola del campo.