


Dopo il successo dello scorso anno le buone pratiche ambientali tornano a scuola con la seconda edizione di Scarty: saranno 1100 i bambini protagonisti del campionato di carte che educa alla differenziazione dei rifiuti attraverso il gioco. Il progetto, organizzato da Sistema Ambiente in collaborazione con Lucca Comics and Games e Comune di Lucca, è stato presentato questa mattina (26 gennaio) alla scuola primaria G.Pascoli dall’assessore all’ambiente Francesco Raspini, dal presidente di Sistema Ambiente, Matteo Romani, dal vicedirettore di Lucca Comics and Games, Emanuele Vietina e dalla presidente del consiglio di istituto, Valentina Sodini. Al termine dell’incontro i bambini delle classi terze hanno ricevuto il loro primo mazzo di Scarty.
“Il nostro intento – ha spiegato Romani – è da sempre stato quello di promuovere iniziative in grado di stimolare la reattività dei cittadini. Abbiamo ritenuto che i bambini fossero la leva più importante e vedendo i risultati ottenuti finora possiamo dire di aver vinto la scommessa”.
Le regole del gioco rimangono sostanzialmente le stesse: gli alunni avranno modo di cimentarsi in partite di classe durante gli intervalli e a casa con i familiari, documentando ogni momento con una foto. L’attività svolta in famiglia consiste anche nella differenziazione dei rifiuti domestici e altre pratiche virtuose, fra cui l’esposizione dei bidoncini secondo l’eco calendario (immortalata in ben 1276 foto lo scorso anno) e il conferimento ai centri di raccolta di Sistema Ambiente dei materiali ingombranti: per la passata edizione si sono registrate 251 consegne. Ciascuna attività, purché certificata attraverso gli scatti fotografici, consente ai ragazzi di guadagnare punti utili per scalare posizioni nella classifica generale delle scuole primarie partecipanti.
“La prima edizione – ha commentato Raspini – ha sorpreso le nostre aspettative: questo gioco educativo si è rivelato un valido veicolo di buone pratiche all’interno delle famiglie e più in generale nella comunità. A confermarlo sono anche la vittoria nel bando di concorso indetto da Anci che ha così cofinanziato le spese della scorsa edizione e l’avvicinamento al progetto del sistema privato lucchese”.
Novità assolute di questa edizione saranno la raccolta delle pile esaurite, introdotta grazie alla partnership con il Consorzio Remedia, che svolge questa attività sul territorio comunale e la realizzazione di piccoli video da caricare sul sito del progetto: questa seconda attività oltre a far guadagnare punti consentirà alla scuola di appartenenza dell’autore del filmato più creativo di ottenere una fornitura di materiali di consumo donata da Lucart Spa.
“Crediamo che il gioco serva da palestra naturale per l’apprendimento delle regole del vivere comune – ha chiarito Vietin a- Scarty è nato per supportare un cambiamento radicale sul territorio: l’ingresso della gestione dei rifiuti nelle famiglie, per cui abbiamo pensato di portare a scuola per sei mesi un’attività che poi sfociasse in una pratica domestica quotidiana”.
Ad essere coinvolti quest’anno saranno gli studenti di 58 classi terze e quarte provenienti dai sette istituti comprensivi del territorio. A dare il via alla nuova edizione sarà la fase Apprendi, differenzia, gioca, che vedrà i ludo-educatori della Ludolega Lucchese impegnati nell’illustrazione alle varie classi dell’importanza e dei benefici della raccolta differenziata. Il secondo momento sarà quello dei Torneoni Sistema Ambiente 2016, che nei mesi di aprile e maggio coinvolgeranno i bambini delle classi prime in classifica di ogni istituto in 6 gare al Foro Boario: i gruppi vincitori disputeranno la finalissima a novembre, durante la manifestazione Lucca Comics and Games, per decretare il campione di Sistema Ambiente 2016. Anche per quest’anno il premio in palio per la classe vincitrice sarà una gita in un impianto di riciclaggio altamente tecnologico.
“Da insegnante, ma prima ancora da mamma – ha dichiarato Sodini – posso dire che Scarty è un’idea geniale. Si tratta di un gioco da fare in qualsiasi luogo e contesto, che trasmette ai bambini l’importanza della differenziazione dei rifiuti incentivandoli a dare il massimo attraverso il metodo del punteggio”.
L’edizione 2016 vede la partnership in veste di sponsor di Lucart, Remedia e Cartiere Modesto Cardella. “Abbiamo scelto di aderire a questo progetto di sensibilizzazione – ha detto Giulia Pasquini, di Lucart – perché da sempre utilizziamo materie prime riciclate per realizzare i nostri prodotti e riteniamo fondamentale informare i bambini affinché promuovano essi stessi la cultura del riciclo nelle rispettive famiglie e nella società di domani”.
Jasmine Cinquini