
Sospendere l’assegnazione delle due case di riposo di Monte San Quirico e la Pia Casa per garantire i posti di lavoro. E’ questa la richiesta che stamani (27 gennaio) i sindacati Cgil e Uil hanno avanzato – davanti al prefetto -, per scongiurare quello che ritengono un rischio concreto: esuberi e perdita di posti di lavoro. Per l’amministrazione comunale erano presenti sia il vicesindaco Ilaria Vietina che l’assessore al bilancio Enrico Cecchetti che pur sottolineando l’impegno del Comune hanno respinto la richiesta di congelare la procedura in corso.
L’incontro in Prefettura è stato richiesto dai sindacati, preoccupati che a seguito dell’espletamento della gara in corso per l’assegnazione dei relativi servizi da parte dell’ente, possano determinarsi delle riduzioni di personale.
“Le organizzazioni sindacali – spiega la prefettura in una nota – hanno chiesto la sospensione della procedura in atto ed assicurazioni circa la salvaguardia dei posti di lavoro. I rappresentanti del comune hanno ribadito, dal loro canto, l’impossibilità di accogliere le istanze formulate dalla controparte”. Ma non cesserà il confronto: alla fine dell’incontro infatti è stato deciso dopo la ripresa di un dialogo fra sindacati e amministrazione di fissare un’altra riunione e aggiornarsi al prossimo 25 febbraio.